martedì 15 maggio 2012

MOJITO PARTY - Soho Cafe' Roma

Mojito e tanta musica per dare il benvenuto alla bella stagione. Il Soho Café – l’elegante locale ispirato al quartiere Soho di Manhattan – ha festeggia la sua apertura all’interno del modernissimo club sportivo e dedicato al wellness Heaven 4 sito in Piazza Marconi 6 a Roma.

Con l’evento intitolato “Mojito Party” è stato inaugurato il raffinato locale total white con la partecipazione di grandi ospiti e ottima musica live grazie alla partecipazione dei dj special guest Andrea Torre di Radio Globo e Sander Costanzi, del percussionista Fabrizio Tartaglia e di Marco Magrini.

Traffico in tilt e oltre i mille invitati che hanno potuto gustare ottimi mojito e visitare la struttura affacciata sulla piazza più famosa del quartiere Eur. Un nuovo tempio della salute, del benessere e alla buona cucina nella centralissima sede degli storici archivi di Stato di fronte all’obelisco simbolo del quartiere Eur.

“Abbiamo pensato ad un ambiente dal design minimale unito all'architettura monumentale tipica di questa zona della Capitale” hanno spiegato i titolari Carla Palombi, Giuseppe D'Agnano, Fabio e GianlucaDe Vincenzo e Claudio Merola.

Fiumi di moijto e vino per tutti gli ospiti e un ricco menù ideato dai titolari del locale: pasta fredda allo zafferano, pendette alla Amatriciana, insalate di riso, lasagna al ragù bianco e rosmarino, come cous,, torte salate di agretti e crudo di Parma, strudel di verdure, straccetti di pollo al curry e mela Smith, straccetti di manzo con funghi champignon, vitello tonné, fritti vegetali e torta finale in glassa di zucchero.
Avvistati nell’area vip del locale dall’arredamento candido di Egon Von Furstenberg, con preziosi dettagli argento: Enrico Mutti, Carmen Di Pietro, Lilian Ramos, la simpatica Elda Alvigini del serial tv I Cesaroni, l'autore televisivo e scrittore Nino Spirlì, il fotografo Riccardo Ghilardi e il press agent Emilio Sturla Furnò.

“Il Soho Cafe” – affermano i titolari“è una suggestiva cornice per gustare, non solo un ottimo caffè, ma lunch e dinner ideati dall’executive chef. La nostra filosofia culinaria è estrosa e, al contempo, concreta; esalta i sapori della cucina tradizionale con un tocco di modernità”.

Nel corso della serata Michele Spanò –titolare del salone di bellezza collocato all'interno dell’Heaven 4 – ha presentato originali acconciature ispirate allo stile afro-cubano e al Mojito, in cui hanno dominato i colori verde, giallo e ghiaccio, utilizzando esclusivamente prodotti naturali e curativi. L’originalità e la creatività di Michele Spanò, artefice e guida di questo elegante atelier di Roma, trasformano spazi generalmente comuni e anonimi in luoghi dove l’innovazione si fonde inscindibilmente con l’armonia e con il comfort.

BARBARA BRAGHIN


mercoledì 9 maggio 2012

Marina Ripa di Meana ha presentato il suo libro "Virginia Agnelli Madre e Farfalla"


Marina Ripa di Meana ha presentato a Roma Eur, presso il locale Heaven 4, il suo libro "Virginia Agnelli, Madre e Farfalla".

Barbara Braghin

lunedì 7 maggio 2012

SÀMARA al Teatro Valle

Il Gigante Produzioni

Presenta

SÀMARA al Teatro Valle

Mercoledì 9 maggio alle 21.00 proiezione del film, e a seguire incontro con il regista Massimo D’orzi, gli interpreti Filippo Trojano e Federica Pulvirenti, la montatrice Paola Traverso e l’autrice delle musiche Stefania Tallini

«Avvolto in un’atmosfera sognante e fiabesca, disseminato di tracce del cinema di Olmi e Fellini, delle sperimentazioni formali dei film dei primi anni ’70 di Bertolucci e dei fratelli Taviani» (CineClandestino.it)

«Sàmara rappresenta una sfida verso un cinema contemporaneo al quale D’orzi ha il coraggio di dire: “Io vado da un’altra parte”». (Il Piccolo)

«Un viaggio nel tempo, un tempo interiore [...] puntando in particolar modo sulla prova del cast internazionale fatto di italiani, russi, africani e iraniani» (filmup.com)

Dopo un incredibile tour nelle principali città italiane (tra cui Ravenna, Trieste, Capalbio, Narni, Torino), tornamercoledì 9 maggio a Roma il film di Massimo D’orzi, nell’importante contesto del Teatro Valle Occupato.

SÀMARA, prodotto da Il Gigante Cinema, è interpretato da Filippo Trojano, Federica Pulvirenti, Denis Bejzaku, e vede la partecipazione straordinaria di Marco Baliani.

Il film racconta di Luis, di professione saltimbanco, che decide di attraversare il bosco per arrivare fino a Sàmara, la città di tutte le realizzazioni. Lungo il suo cammino egli si imbatte in Rosita - una bella danzatrice di cui si innamora, ricambiato - e Morito, un giovanissimo artista di strada libero e spensierato. Nel bosco i tre paiono aver raggiunto un’ incantevole armonia, ma le seduzioni esercitate da Sàmara sembrano essere più forti della felicità appena trovata…

SÀMARA è l’esordio nel lungometraggio di finzione del regista Massimo D’orzi, già apprezzato autore di documentari quali OMBRE DI LUCE, sul movimento studentesco dell’Onda, ADISA O LA STORIA DEI MILLE ANNI eRIBELLI!, entrambi apparsi sugli schermi per accompagnare l’uscita nelle librerie italiane del cofanetto Libro + DVD.

In programmazione mercoledì 9 maggio alle ore 21.00 al Teatro Valle

***

SÀMARA

Regia, soggetto e sceneggiatura Massimo D'orzi | Direttore della fotografia Manuel Ribaudo | Montaggio Paola Traverso | Musiche Stefania Tallini | Suono in presa diretta Giovanni Paris | Registrazione musiche originali e mixageCSC - Centro Sperimentale di Cinematografia di Roma | Prodotto da Il Gigante Cinema | Durata 110’ | Formato DVD, colore | Media Partner Radio Città Futura

BARBARA BRAGHIN


sabato 5 maggio 2012

Lame' is back...

“You’ve got the night” 2012 version

Nel 1984 venne pubblicato il mix dal titolo “You’ve got the night” scritto e interpretato da un giovane deejay italiano, che scelse il nome d’arte di Lamé. Il brano ebbe allora un discreto successo, soprattutto negli Stati Uniti, tanto da essere successivamente inserito anche su Wikipedia tra le produzioni dance italiane di quel periodo.

A distanza di oltre 25 anni, Lamé, reinterpreta e ripropone il suo brano dopo averne realizzato, in collaborazione con l’arrangiatore Federico Ermolli, una versione remix, caratterizzata da un sound attuale, con incursioni nella techno e nel chillout, pur mantenendone in massima parte la linea melodica originale, ma aggiungendo nella nuova traccia anche alcune campionature di suoni dell’epoca.

Il brano “You’ve got the night”, di cui al momento è stata realizzata la versione in formato MP3 è stato quindi inserito nei principali cataloghi di vendita online di tutto il mondo, fra i quali: ITunes, CDBaby, Amazon e tanti altri ancora. Per ulteriori informazioni è possibile visitare il sito di Lamé all’indirizzo: www.lameisback.com.

BARBARA BRAGHIN



Fabio Armiliato un Grande Tenore

Fabio Armiliato è un grande tenore italiano. Attualmente lo vediamo nelle sale cinematografiche con il film di Woody Allen "To Rome With Love" e impegnato nella Nazionale Italiana Cantanti.

BARBARA BRAGHIN


Marina Ripa di Meana presenta VIRGINA AGNELLI Madre e Farfalla


Primo appuntamento dedicato all’incontro con l’autore al Soho Café – l’elegante locale ispirato al quartiere Soho di Manhattan – situato all’interno del modernissimo club sportivo e dedicato al wellness Heaven 4 in Piazza Marconi 6 a Roma.

Martedì 8 Maggio 2012 – alle ore 17.00Marina Ripa di Meana presenta il libro “Virgina Agnelli – Madre e Farfalla scritto assieme a Gabriella Mecucci edito da Minerva.

Bellissima, trasgressiva, intelligente, coraggiosa, figlia di un principe della nobiltà nera e della travolgente e sardonica americana Princess Jane: Virginia Bourbon Del Monte Agnelli, madre di Gianni, Susanna e di altri 5 figli, ha avuto una vita drammatica e “scandalosa”.

La sua biografia è stata tenacemente occultata dalla famiglia che ha cancellato la sua straordinaria personalità. Questo libro non racconta né le vicende della Fiat, né gli scontri per ragioni di eredità, vuole restituire invece alla storia la figura di una donna affascinante e decisiva nella formazione di re Gianni e della famiglia reale Agnelli. Nella costruzione, insomma, dell’Agnelli style. Tanto è vero che l’avvocato teneva in camera da letto una sola fotografia: la sua. Virginia perse il marito Edoardo, morto per un incidente aereo, a 35 anni. Pochi mesi dopo la sua scomparsa s’innamorò di Curzio Malaparte, tanto da volerlo sposare. Lo aveva conosciuto a Forte dei Marmi, dove passava molti mesi dell’anno nella sua splendida villa sul mare. Il suocero, il fondatore della dinastia, il senatore Giovanni Agnelli non glielo perdonò. Prima fece saltare le nozze, poi chiese al capo dell’Ovra Arturo Bocchini di seguirla passo passo, e di fornirgli tutte le notizie sulla vita della nuora. La polizia fascista per mesi e mesi la pedinò e compilò su di lei dettagliati rapporti. Servirono al senatore Agnelli per citare Virginia presso il tribunale per i minori di Torino, che in tempi rapidissimi emise una sentenza che le toglieva la patria potestà e l’affidava al suocero. L’ordinanza la bollava come pubblica peccatrice e consentiva una sorta di “sequestro” dei 7 figli, che le vennero strappati dalla polizia mentre in treno si recavano con lei a Roma.

Al termine della presentazione, per gli ospiti alla presentazione è prevista anche una visita al nuovo tempio della salute, del benessere e alla buona cucina nella centralissima sede degli storici archivi di Stato di fronte all’obelisco simbolo del quartiere Eur. “Abbiamo pensato ad un ambiente dal design minimale unito all'architettura monumentale tipica di questa zona della Capitale” – spiegano Carla Palombi, Giuseppe D'Agnano, Fabio e Gianluca De Vincenzo e Claudio Merola - “L'arredamento candido di Egon Von Furstenberg, con preziosi dettagli argento, è una suggestiva cornice per gustare, non solo un ottimo caffè, ma lunch e dinner ideati dall’executive chef. La nostra filosofia culinaria è estrosa e, al contempo, concreta; esalta i sapori della cucina tradizionale con un tocco di modernità. E puntiamo anche su incontri dedicati alla cultura e all’arte per offrire al cliente uno spazio sensoriale a tutto tondo”.

Barbara Braghin


giovedì 3 maggio 2012

LA DONNA IN CARRIERA A SCUOLA DI BON TON DA ONE BRERA


Come non sbagliare mise al lavoro e quali domande farsi prima di scegliere cosa indossare.

Cecilia Irace, Fashion Stylist della boutique meneghina,

ci spiega perché a volte è utile esser anche un po’ “psicologhe”.

Sono quattro le domande che una donna in carriera deve farsi per essere impeccabile ad un appuntamento di lavoro: chi deve incontrare, a che ora, perché, cosa vuole ottenere. La scelta dell’abito giusto non è solo una questione di buon gusto e il salotto di una boutique, qualche volta, può somigliare a quello di uno psicologo.

Lo sa bene Cecilia Irace, fashion Stylist di One Brera, che ci racconta cosa fare prima di vestire una donna in procinto di un importante incontro di lavoro. “Una stylist come me studia in modo attento la postura del corpo e la personalità della donna che ha di fronte, non sottovalutando le fragilità ma valorizzandone i punti di forza. “L’abito fa il monaco” e va scelto in funzione al messaggio che si vuole dare. Non si deve mai confondere la persona che incontriamo ostentando uno stile poco appropriato. Può essere inadeguato anche esaltare la propria forma fisica. – continua Cecilia - Se per esempio andassimo vestite inguainate in raso, pizzo e trine per un colloquio mattutino, saremmo ridicole, e solo chi ha una forte personalità può osare con tacchi e fantasie colorate … senza mai dimenticare sobrietà, misura e stile”.

Una soluzione per andare sul sicuro c’è. Per Cecilia di One Brera il classico è sempre un ottimo riferimento. L’abito che non sbaglia ha un taglio pulito ed un colore da decidere in base alle proprie cromie.

Gli accessori, poi, riescono a rendere personale anche un capo “basic”, parlando di noi, del nostro temperamento e del nostro carattere. Si può tranquillamente decidere un look adatto al mattino e, con piccoli accorgimenti, renderlo unico per una serata improvvisata, aggiungendo un tocco di stile che fa la differenza.

A ciascuna il suo dunque … Bon ton ed un pizzico di eccentricità rendono lo stile di One Brera adatto ad ogni donna.

Barbara Braghin