Taglio di Po (RO) – Cortina (BL)– C’è anche
un significativo contributo polesano nelle Olimpiadi Invernali Milano-Cortina
2026, che prenderanno il via il prossimo 6 febbraio con la cerimonia inaugurale
allo stadio di San Siro, per concludersi il 22 febbraio all’Arena di Verona.
In vista dell’evento olimpico, il
prestigioso e centralissimo Hotel de la Poste di Cortina d’Ampezzo è stato
addobbato a festa grazie al lavoro di un team proveniente da Taglio di Po, nel
cuore del Delta del Po, coordinato e diretto dall’event designer Fabio
Mantovani.
Un progetto corale che ha visto la
collaborazione di eccellenze del territorio: Sandra Previato di Sogniricamati,
punto di riferimento nazionale nel ricamo e nella personalizzazione tessile;
l’architetto Antonella Melone dello Studio A2, responsabile della visione
progettuale e dell’armonia degli spazi; oltre al collaudato staff
tecnico-operativo capitanato dalla stilista Maria Milena Pregnolato
dell’atelier Sposissimi.
Proprio la sartoria dell’atelier ha
realizzato su misura gli esclusivi smoking in velluto di seta per gli iconici
orsi dell’allestimento, impreziositi da dettagli couture ispirati all’eleganza
maschile più classica.
Su esplicita richiesta della direzione
dell’hotel, in omaggio alla clientela internazionale – in particolare
d’oltreoceano – l’allestimento è stato ispirato allo stile del celebre stilista
americano Ralph Lauren, da anni firma delle divise ufficiali della delegazione
statunitense ai Giochi Olimpici.
La sfida progettuale ha richiesto un lungo
e accurato lavoro preliminare di studio e analisi, con l’obiettivo di creare
un’ambientazione capace di armonizzare i desideri del committente, gli spazi e
gli arredi storici dell’hotel, il fascino intramontabile di Cortina nel periodo
natalizio e l’attesa per le Olimpiadi Invernali.
A installazione completata, il team esprime
grande soddisfazione e orgoglio per il risultato raggiunto, confidando che gli
ospiti dell’hotel possano trarne un senso di benessere e accoglienza, anche
senza conoscere l’origine di questo lavoro: l’ingegno e l’operosità di
un’equipe polesana, nata e cresciuta in una terra sotto il livello del mare,
povera ma orgogliosa, simbolicamente all’opposto dell’ambiente montano di
Cortina d’Ampezzo.
Un contributo piccolo nelle dimensioni, ma
significativo nel valore, che accompagnerà idealmente le immagini dei Giochi
Olimpici Invernali Milano-Cortina 2026.
B. Braghin
.jpg)
Nessun commento:
Posta un commento