domenica 28 ottobre 2012
Vip e nobiltà, ma anche principesse e cavalieri: la magia del Gran Ballo Viennese
Un’atmosfera fiabesca ha avvolto, sabato sera, i saloni dell’Acquario Romano. Quarantotto ragazze tra i 16 e i 23 anni, indossando elegantissimi abiti bianchi, disegnati in esclusiva da Elvia Venosa, accompagnate dagli ufficiali allievi della “Guardia di Finanza”, hanno vissuto l’indimenticabile emozione del loro primo ballo, rievocando le splendide atmosfere della Vienna dei Valzer di Strauss. Archiviata la chat di Facebook, spenti Ipod e Iphone, le giovani fanciulle hanno dimostrato ai presenti che è ancora possibile provare a sognare. Circa cinquecento gli ospiti, tutti rigorosamente in cravatta nera e in abito lungo, che hanno partecipato alla sesta edizione del Gran Ballo Viennese, l’unico ballo italiano voluto dalla città di Vienna e gemellato con il celebre Opernball. Il successo delle precedenti edizioni e l’interesse del pubblico e dei Media, quest’anno è stato clamorosamente confermato da un sold-out registrato già molti giorni prima dell’evento. La serata è iniziata con tutti gli ospiti in piedi mentre l’orchestra suonava, dal vivo, l’inno nazionale italiano e austriaco. Era quasi commossa Elvia Venosa, Direttore Artistico dell’evento, quando l’Ambasciatore d’Austria, Christian Berlakovits, le ha consegnato il riconoscimento conferito dal Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, quale premio di rappresentanza per il valore sociale della manifestazione, confermato nel corso degli anni. All’entrata c’era, indaffaratissima, Anna Di Risio, responsabile, anche quest’anno, della comunicazione, che ha accolto moltissimi personaggi del mondo dello spettacolo. Capitanati dal padrone di casa della Domenica di Raiuno, Massimo Giletti e dalla regina del Sabato sera, Milly Carlucci, accompagnata dal marito, Angelo Donati, hanno fatto il loro ingresso anche l’idolo delle teenagers, elegantissimo in smoking nero, Andrès Gil, vincitore dell’ultima edizione del fortunato programma “Ballando con le stelle”. In prima fila anche Miss Italia 2011, Stefania Bivone, altissima con un raffinato abito lungo aperto sulla schiena. Non solo. Seduti ai tavoli, pronti per gustare le specialità preparate dallo chef, abbiamo trovato anche il campione di scherma oltre che Coordinatore Tecnico della Federazione Italiana Danza Sportiva Stefano Pantano, l’ex Direttore Generale della Rai Mauro Masi, la conduttrice di Linea Verde Orizzonti, Chiara Giallonardo, il regista Sergio Japino e le attrici Flavia Vento e Metis Di Meo. Un tavolo speciale è stato riservato per Roberta Lubich, prima moglie dell’On.Pierferdinando Casini, e per le sue due figlie, Maria Carolina e Benedetta Casini. Bellissima, Ingrid Muccitelli. In abito lungo con uno splendido collier di pietre preziose, si è distinta per la semplicità e la cura con la quale ha presentato la serata. Dopo aver ringraziato la Dottoressa Alessandra Lantieri, responsabile di Croce Rossa Italiana, partner dell’evento ed ente al quale il comitato organizzativo ha deciso di destinare i fondi a favore delle popolazioni dell’Emilia Romagna colpite dal terremoto, la bella conduttrice Rai ha invitato al centro della pista il Vicesindaco di Vienna, l’On. Renate Brauner. Terminati i dovuti e meritati ringraziamenti, Ingrid ha introdotto l’ingresso di debuttanti e cavalieri che hanno eseguito le coreografie storiche del debutto. Il Gran Ballo Viennese ha saputo emozionare i propri ospiti anche attraverso le esibizioni di due ballerini d’eccezione, Leon e Mirko Gozzoli. Il primo, ballerino professionista, riconosciuto dal grande pubblico per la vittoria nel programma televisivo di Maria De Filippi, “Amici” si è cimentato, insieme alla sua ballerina, Erika Gaudenzi, in una performance di danza classica che ha lasciato tutti col fiato sospeso. Non da meno la coreografia del pluricampione del mondo di danze standard di Mirko Gozzoli, che si è esibito con la sua compagna di ballo, Simona Fancello. Il celebre premio “Vindobonae” 2012 è stato consegnato dal Vice sindaco della Città di Vienna l’On. Renate Brauner al campione di danza Mirko Gozzoli e a Lorenzo Lupi, fondatore e maestro della Pueri Symphonici, orchestra composta da giovanissimi talenti che ha suonato dal vivo. Poco prima della mezzanotte è avvenuto il taglio della torta e il tanto atteso passaggio della corona. Tra Valentina Verrillo, vincitrice della scorsa edizione del ballo e Agnese Angrisani che insieme al suo cadetto Mario Lanzano sono la coppia che è stata proclamata vincitrice da un selezionata giuria di giornalisti, presente in sala e che rappresenterà l’Italia all' Teatro dell’Opera di Vienna. La serata è proseguita fino a notte fonda grazie alle splendide Musiche da ballo eseguite da Alberto Laurenti & i Rumba de Mar. Media Partners e Sponsors dell ’evento: Radio Lattemiele che, con una programmazione che rispecchia il gusto italiano, propone da 20 anni, 24 ore su 24, il miglior repertorio musicale; My Lifestyle, il grande portale dedicato al Lusso ed al Lifestyle; MenChic, magazine di moda e di lifestyle maschile; Leichic, moda e tendenze della donna moderna; Fiori d'Italia, Consorzio campano del Florovivaismo. Press Office: ADR_Communication.
BARBARA BRAGHIN
INAUGURAZIONE MOSTRA “UOMINI E OMBRE” DELL’ARTISTA-ARCHITETTO MASSIMO DI CAVE
BARBARA BRAGHIN
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mercoledì 24 ottobre 2012
FOTOMODELLA D'EUROPA 2012
BARBARA BRAGHIN
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martedì 23 ottobre 2012
FONOPOLI FACTORY 2012 – CONCORSO PER ARTISTI EMERGENTI
E’ iniziata l'8 ottobre la rassegna "I lunedi di Fonòpoli", diretta da Vincenzo Incenzo, al Millelire di Roma. Una maratona di nuove proposte artistiche che, durante gli anni, l'Associazione Culturale Fonòpoli ha selezionato e seguito. Sul palco del Millelire, in tre appuntamenti diversi (8 ottobre, 5 novembre, 10 dicembre) si esibiranno i futuri protagonisti del mondo della musica. Dopo il successo dello spettacolo Fonòpoli in scena del 2011, l'associazione culturale di cui è presidente Renato Zero, torna con tre appuntamenti live, per presentare i giovani artisti emergenti che fanno parte di questa famiglia. Spogliati da effetti speciali, luci e playback di sorta, muniti solo del loro talento e di qualche chitarra, i venti artisti si esibiranno in tre appuntamenti diversi dedicati alla canzone d'autore, al teatro canzone e alla canzone in rosa. Per la prima volta Fonòpoli apre anche una finestra agli under 16, offrendo un'occasione di visibilità a giovanissimi cantanti. “In risposta alle patinate ribalte musical-televisive, dove l'ultimo elemento è la musica, schiacciata com'è da 'fumi e raggi laser', Fonòpoli intende servire sul piatto di un pubblico ristretto e qualitativamente elevato, venti polaroid 'unplugged' di altrettante espressioni musicali, stanate e coltivate durante i nostri monitoraggi su e giù per la penisola” spiega Vincenzo Incenzo, e continua: “Ancora una volta il nostro messaggio è in controtendenza ma siamo certi di anticipare la musica che verrà, come l'alba del giorno nuovo, destinato a venire dopo un inevitabile collasso causato dalla cattiva gestione della musica in Italia. Con un romanticismo forse non di questa epoca vogliamo provare a lasciare una piccola traccia, augurandoci che in altre cantine, in altri piccoli club nascano iniziative simili. Sarebbe la rivoluzione, sarebbe la vittoria del talento”.
BARBARA BRAGHIN
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MOSTRA “PERSONALE ROSA GALANTE E LEONARDO LODI”
"L’arte è sentimento”. Lo ha detto l’emozionata Rosa Galante agli oltre centocinquanta invitati al vernissage tenutosi Sabato 20 Ottobre 2012 presso gli spazi della storica Galleria dei Soldati diStefano Simmi – in Via dei Soldati a due passa da Piazza Navona. L’artista ha dedicato la sua creatività al marito, scomparsa alcuni anni fa’. Rosa Galante è caparbia e non si arrende. Per questo lavora instancabilmente e espone il suo amore attraverso una trentina di opere lavorate a quattro mani, tra pitture, disegni e sculture raccolte nella mostra che porta il suo nome unito per sempre a quello dell’amato “Personale: Rosa Galante e Leonardo Lodi”. All’esposizione, curata daGuya Ferraboschi, hanno voluto partecipare molti volti noti chiamati a raccolta dal press agent Emilio Sturla Furnò tra cui: Alex Partexano, Roberta Beta, Elisabetta Fusari, la psicoterapeuta Irene Bozzi, il principe Guglielmo Giovanelli Marconi, la critica d'arte esperta di Futurismo Francesca Barbi Marinetti, l'imprenditrice Tina Vannini. Artista poliedrica, Galante si esprime con pari capacità nella pittura, nella scultura, nel disegno e realizzazione di monili unici e preziosi realizzati in metalli preziosi e pietre dure, molto apprezzati dalle signore. Nel corso del cocktail di inaugurazione a base di mignon dolci e salati e bollicine, scambio di saluti tra i giornalisti del Tg1 Rai Roberta Badaloni e Marina Nalesso, Stefania Giacomini del Tg3 Lazio,l'architetto Massimo Di Cave. Apprezzamento per il lavoro dell’artista da parte dello stilista esperto di astrologia Massimo Bomba –che ha dispensato pronostici agli ospiti - il giudice Giovanna Astorino presidente della Genitin, il sopranista Adonà, il principe Carlo Giovanelli e Lilian Ramos. Amore e Arte. I due Artisti Galante e Lodi sono diversi e complementari al contempo” - ha spiegato Ferraboschi. “Molti i dipinti a quattro mani con tecnica mista con evidenti geometrie dove si intersecano volti e paesaggi. Le due mani si amalgamano. Il segno, il colore, la forma si esprimono su superfici diverse: legno, carta, tegole in terracotta. I volti sono eleganti e convivono sospesi in armonia nel medesimo spazio, guardando lo stesso orizzonte. Le opere di Galante e Lodi comunicano tra loro. Volumi, spazi, colore si muovono in una dimensione onirica, fantastica, dove lo spettatore è invitato a entrare seguendo il percorso di parole e pennellate”. Le tele raccontano storie. Sulla tela, sul legno, sulla terracotta gli artisti scrivono e disegnano come sospesi nello spazio. I mondi si sovrappongono tra loro in una totale assenza temporale: il mare, la terra, le città galleggiano, fluttuano tra realtà e sogno dove colore e parole sono il codice di lettura dell’opera. (Foto Michela De Nicola).
BARBARA BRAGHIN
lunedì 15 ottobre 2012
Rosa Galante e Leonardo Lodi Inaugurazione: Sabato 20 Ottobre 2012 - ore 17.00
Rosa Galante e Leonardo Lodi
Inaugurazione: Sabato 20
Ottobre 2012 - ore 17.00
GALLERIA dei SOLDATI
Via dei Soldati 20/27
Roma
(dal 20 al 27 Ottobre 2012)
“L’arte è sentimento”. Lo dice Rosa Galante, artista poliedrica
che si esprime con pari capacità nella pittura, nella scultura, nel disegno e
realizzazione di monili unici e preziosi.
Dedica la sua creatività al marito, dal quale non si è mai separata,
neppure dopo la scomparsa. Rosa Galante è caparbia e non si arrende. Per questo
lavora instancabilmente e espone il suo amore attraverso una trentina di opere
tra pitture, disegni e sculture raccolte nella mostra che porta il suo nome
unito per sempre a quello dell’amato “Personale: Rosa Galante e Leonardo
Lodi”.
L’esposizione, curata da Guya Ferraboschi, inaugura Sabato
20 Ottobre 2012 alle ore 17.00 presso gli spazi
della Galleria dei Soldati di Stefano Simmi –
in Via dei Soldati 20/27 – dove è aperta al pubblico fino al
27 Ottobre.
“Amore e Arte. I due Artisti - Galante e Lodi – diversi e
complementari al contempo” - afferma la curatrice Ferraboschi – “Molti i
dipinti a quattro mani con tecnica mista con evidenti geometrie dove si
intersecano volti e paesaggi. Le due mani si amalgamano. Il segno, il colore,
la forma si esprimono su superfici diverse: legno, carta, tegole in terracotta.
I volti sono eleganti e convivono sospesi in armonia nel medesimo spazio,
guardando lo stesso orizzonte. Le opere di Galante e Lodi comunicano tra loro.
Volumi, spazi, colore si muovono in una dimensione onirica, fantastica, dove lo
spettatore è invitato a entrare seguendo il percorso di parole e pennellate”
Le tele raccontano storie. Sulla tela, sul legno, sulla terracotta gli
artisti scrivono e disegnano come sospesi nello spazio. I mondi si
sovrappongono tra loro in una totale assenza temporale: il mare, la terra, le
città galleggiano, fluttuano tra realtà e sogno dove colore e parole sono il
codice di lettura dell’opera.
Rosa Galante propone, oltre alla raccolta artistica, una collezione di
monili in oro, argento e materiali semi preziosi. Talismani di forme di verse,
geometrie che rievocano terre lontane.
Ufficio Stampa
Emilio Sturla Furnò
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