lunedì 21 aprile 2014
La suggestione delle opere dell’artista Paola Romano
Chi vuol mostrar “la luna nel pozzo” illudendoci con false promesse, è stato smentito dalla forza della suggestione delle opere dell’artista Paola Romano, in una mostra inaugurata il 3 aprile presso la Sala Giubileo del Complesso del Vittoriano a Piazza Venezia, in mostra fino al 4 maggio 2014. “Similitudine e contrasto”, esposizione, curata da Sergio Risaliti, alla quale ha partecipato l'artista contemporanea nota per le sue opere-luna, abbina alle opere della Romano un importante manoscritto conservato nella Biblioteca Nazionale Centrale di Firenze: il testo autografo di Galileo Galilei “Sidereus Nuncius” del 1610. Con la Romano, ha esposto un'altra artista: Patricia Del Monaco con le sue originali opere pittoriche che raffigurano alberi. Dedicata, appunto, a Galilei una monumentale Luna di tre metri e mezzo di diametro che ha dominato l’allestimento. Grande affluenza di pubblico che, come sempre, premia l’arte e la creatività di un personaggio come la Romano. Tanti i volti noti chiamati a gran raccolta dall’amico dell’artista Emilio Sturla Furnò; tra i numerosi ospiti si potevano riconoscere gli attori Isabel Russinova con il marito Rodolfo Martinelli, Adriana Russo, Saverio Vallone, Luigi Tabita, Antonella Salvucci, il maestro Isabella Ambrosini, Bianca Maria Lucibelli Caringi, gli avvocati Antonella Succi e Manuela Maccaroni, lo stilista astrologo Massimo Bomba, lo scrittore Giorgio Maccaroni, la psicoterapeuta Irene Bozzi, i blasonati Elena Aceto di Capriglia, Luigi Catemario di Quadri, Cetti Lombardi Satriani, Alessio Ferrari Angelo-Comneno e Giampiero Ventura Mazzuca, l’architetto Massimo Di Cave, lo scultore Giulio Gorga, il costumista Francesco Crivellini, gli stilisti Patrick Mineo e Domenico De Santis, la cantante Emy Persiani, Gianfilippo Chiarello titolare del blog Gipo Ciccone, il look maker Mauri Menga.
BARBARA BRAGHIN
mercoledì 12 febbraio 2014
L’Arciduca Markus Asburgo-Lorena a Roma
Aveva lanciato la monetina nella Fontana di Trevi, così come vuole la leggenda durante il suo tour nella Città Eterna. Così l’Arciduca Markus Asburgo-Lorena, discendente diretto dell’indimenticabile Principessa Sissi, complice l'amico press agent Emilio Sturla Furnò, è ritornato in visita nella Capitale assieme alla sua fedele assistente Gudrum Maria Kaestner. Per lui, tra i numerosi impegni per la città, anche una cena la placée organizzata last minute ospite del Marchese Giuseppe Ferrajoli che lo ha ricevuto, nel suo antico palazzo affacciato su Piazza Colonna. Seduti attorno alla grande tavola ovale illuminata da candelieri e decorata con fini porcellane raffiguranti messeri e damine, si sono ritrovati il Conte Domenico Savini - il più importante esperto di araldica in Italia - i Principi Ludovico e Ninon Rospigliosi, i Principi Raimondo e Kethevan Orsini D’Aragona, il Principe Scipione Borghese con la Principessa Barbara Massimo, la Principessa Elettra Marconi, il Principe Guglielmo Giovanelli Marconi, i Principi Carlo ed Elisa Massimo, il Conte Luigi Fani Ciotti, la giornalista Marina Como, Elena Pugaceva, Elvira Bortolomiol, che ha offerto il prosecco delle sue cantine, e Olga Barisnikova. Aperitivo nella sala della musica con quadretti di pane nero con speck e prugna, bicchierini con mazzancolle e quenelle di cipolle rosse, microbowl di melanzane. Raffinato il menù ideato per l’occasione da Iolanda Ambrosini: zuppetta di cozze e vongole su crema di zucca e rucola croccante, risotto con calamari rosa e asparagi su specchio al nero di seppia, filetti di triglia a vela con panatura di farina di riso su mousse di patate viola, tartelletta briseè con crema chantilly e fragoline, castagnole farcite con crema e quadretto di tiramisù.
BARBARA BRAGHIN
domenica 26 gennaio 2014
Vernissage di disegni raffiguranti papesse e regine ideato da Massimo Bomba
Oltre duecento ospiti all’originale vernissage ideato dallo stilista-astrologo Massimo Bomba, per festeggiare il nuovo anno all’insegna della moda e dell’arte. Ti i volti noti che sono accorsi all’elegante cocktail allestito nei preziosi ambienti privati di Palazzo Tittoni a Via Rasella ospiti del Duca Luigi Catemario di Quadri. Gustose entrée realizzate dalle Baronesse di Borgo, Cetty Lombardi Satriani, Grazia Maria Traini e Ornella D’Agostini: frittini di semola dolce, focacce rustiche con confetture, saccottini di verdura e formaggi e una ricca selezione di dolci al cioccolato. Tante le signore che si sono divertite a fare la prova delle mantelle e della maglieria nella sala della musica. Tra loro le blasonate Irma Capece Minutolo Faruk, Ilaria Guerrini, la giornalista Didi Leoni, le attrici Francesca Benedetti e Manuela Kustermann, la vaticanista Giuseppina Traini, l'avvocato Carla Montani. Apprezzamenti per i disegni raffiguranti papesse e regine, in particolare onirici ritratti della regina Maria Antonietta, da parte dell’esperto di Araldica Emilio Petrini Mansi, il Barone Patrizio Imperato di Montecorvino, l’imprenditore Emilio Miele, il costumista Francesco Crivellini, il press agent Emilio Sturla Furnò , l’architetto Angelo Tartaglia, lo scultore Giulio Gorga. Brindisi nella sala verde tra specchi e una delicata collezione di porcellane, mentre lo stilista dispensava gli amici dei segreti dello Zodiaco. (Barbara Braghin)
mercoledì 1 gennaio 2014
Il Professor Vincenzo Pepe ha presentato il suo libro
Ambiente, Mare … Moda e Design con materiale " riciclato" a Palazzo Ferrajoli di Roma per la presentazione del libro del Professor Vincenzo Pepe - Presidente di Fare Ambiente - promossa da Sandra Cioffi - Presidente di Fare Ambiente Mare e da Salvatore Grillo - Presidente dell' Associazione Napoleone Colajanni - con la collaborazione di Emilio Sturla Furnò . Numerosi gli interventi : Stefania Giacomini, direttore di Good in Italy, Catia Polidori, Carlo Ripa di Meana e Gennaro Sangiuliano. Non la solita presentazione di un libro, ma un piacevole e vivacissimo pomeriggio in cui si è parlato di ambiente, mare e “sviluppo sostenibile" con presentazione di creazioni realizzare con materiale naturali e riciclate degli artisti Paola Romano, Massimo Di Cave.
BARBARA BRAGHIN
sabato 16 novembre 2013
RE-NATE: grande festa!
Doppio appuntamento con il ri-uso per le otto le creative di Re-Nate, il fashion lab all'insegna della difesa dell'ambiente presentato a Roma presso gli eleganti saloni del Boscolo Palace Hotel di Via Veneto 70 diretto da Andrea Fiorentini e festeggiato con un allegro party nel nuovo padiglione del Mo Mò Republic dell’imprenditore Alberto Salerno, sito in Piazza Forlanini 10. Un Team al femminile unito dalla medesima sensibilità, lo stesso entusiasmo e voglia di fare: sono Stefania Giacomini e Pilù Martini - ideatrici del progetto - assieme all’architetto Beatrice Amodeo, a Giusy Messina, laureata in Belle Arti a Firenze, a Ludovica Cirillo, eco-tech designer nelle cui mani i tasti del computer diventano gioielli, all’eco-cocker Nicole Rossini, alla shoes designer Sara Onori, che reinventa scarpe e borse e ad Ileana Giacintucci eco-scultrice che raccoglie dal mare i componenti per lampade e soprammobili. Tanti i numerosi ospiti, attratti dalla filosofia di queste donne attratte da un concetto di Moda e Design che rispetti la Natura e l'Ambiente si potevano riconoscere: gli artisti Paola Romano e Massimo Di Cave, Sandra Cioffi e Francesco Fedi, l’avvocato Manuela Maccaroni, Elena Aceto di Capriglia on il marito chirurgo plastico Camillo D’Antonio, la psicoterapeuta Irene Bozzi, Monica Scattini, Pino Ammendola – che ha letto alcuni testi dedicati al tema del ri-uso – Janet De Nardis, Silvana Augero, i maestri Isabella Ambrosini e Jacopo Sipari di Pescasseroli, gli stilisti Tiziana Sabatucci, Vanessa Foglia, Roberto Cagnetta e Massimo Bomba, Carla Montani con il marito Lucio Dessolis, Bianca Maria Lucibelli Caringi, Conny Caracciolo, il flower designer Giancarlo Mastinelli, il regista Alessio Rupalti, Guglielmo Giovanelli Marconi, gli hair sylist Luca e Simone Bartorelli e Carlo Tessier, e tanti giornalisti che hanno ricevuto il benvenuto da Emilio Sturla Furnò e hanno apprezzato le prelibatezze della cucina regionale preparate dallo Chef Max Mariola al Boscolo Palace Hotel e al Re-Nate Party del Mo Mò Republic. “La terra è satura, soffocata dai rifiuti, dalla plastica, dai veleni… compriamo, consumiamo, sprechiamo, buttiamo troppo“ - dicono – “ecco perché nasce il nostro Atelier dedicato alla seconda vita degli oggetti. Riuso, rifacimento, riciclo, trasformazione questi i sostantivi che ci piacciono. Il nostro non è un negozio dell'usato, ma un lab-fashion – laboratorio della Moda - in cui portare vestiti, scarpe, borse, accessori, lampade, oggetti per la casa e di arredamento, persino computer”. Re-Nate, il nome lo certifica, daranno loro una rinascita, un nuovo look. Eco-Creatività sotto il segno del ri-uso significa adesione alla cultura del consumo consapevole e attenzione alla salute del nostro pianeta; questo – e molto altro – è RE-NATE che hanno in programma un fitto calendario di incontri culturali dedicati all’eco-sostenibilità.
Il Team RE–NATE
Stefania Giacomini e Pilù Martini – ideatrici del progetto RE-NATE Esperte di costume, cultura e moda, nonché convinte sostenitrici della creatività applicata al ri-uso si sono date da fare per costituire un team poliedrico nelle capacità e trasversale nell'esperienza. Dalla loro visione di un mondo più sano e vivibile nasce l'idea di una cultura, quella del riutilizzo appunto, che diventi moda e tendenza applicate quanto più possibile al vivere comune. Novelle Gropius del XXI° secolo, oltrepassano e ampliano il concetto di massificazione dell'oggetto artistico introducendo nel processo creativo l'utilizzo dei materiali già “vissuti”. L'oggetto di uso comune che decontestualizzato, reimpiegato e – a volte – trasformato diventa altro da se stesso per una nuova e spesso migliore fruizione della vita quotidiana.
Beatrice Amodeo – architetto e designer Laureata alla Facoltà di Architettura Roma Tre è specializzata nella progettazione di spazi condivisi con una particolare attenzione al co-housing e al co-working, ovvero i nuovi modi di intendere l'abitare e la gestione del proprio spazio professionale. Riuso per lei significa esprimere la propria arte nel riutilizzare oggetti scartati creando un arredamento eco-sostenibile, dove la poltrona sia fatta con vecchie camere d’aria o il lampadario non sia di Murano, ma creato con un mirabile intreccio di centinaia di metri di semplice quanto creativa fettuccia.
Giusy Messina – fashion designer Laureata in Belle Arti All'accademia di Firenze, diploma in fashion design all'Istituto Marangoni di Milano, modellista, costumista ha collaborato con prestigiosi teatri europei come lo Stuttgarter Ballet di Stoccarda e il Deutsch Opera di Berlino. Per 18 anni ha lavorato per la maison Gattinoni. Re-Nate per lei significa poter creare, progettare e sviluppare disegni e prototipi di abbigliamento, utilizzare le varie tecniche del ricamo e della lavorazione sartoriale, con un occhio alla ricerca di materiali esclusivi per inventare forme nuove. Il suo motto: “... è il dettaglio che fa l'unicità”.
Ludovica Cirillo – eco-tech designer Designer romana, uno dei 200 talenti scelti nel 2010 da un comitato di esperti del Ministero della Gioventù e relatrice al Museo MAXXI per lo Youth Architect Project. Da sempre attratta da tutto ciò che e' ecologico e riutilizzabile, continua la sua ricerca in questo campo anche alla facoltà di Architettura della “London Metropolitan University”. La sua voglia di scoprire, sperimentare la spinge, nonostante la giovane età, già da alcuni anni a creare oggetti di arredamento e bijoux riutilizzando materiali elettronici in disuso. Tra le sue mani auricolari, fili elettrici, tasti del computer acquistano una seconda vita.
Nicole Rossini – eco cooker Mai come in questo momento di crisi i suoi consigli di ri-uso in cucina sono preziosi. Ricette che trasformano vecchi piatti in stimolanti ingredienti di partenza per mille, gustose, fantasiose nuove pietanze. Ma anche scelta attenta degli ingredienti più sani e garantiti per una cucina salutare e consapevole. I suoi trucchi nascono nei bauli, dove i ricettari sono scritti dalla penna della nonna, ma non rimangono segreti irrivelabili! Al contrario le sue lezioni di riuso in cucina sono generose testimonianze di come ci si può “leccare i baffi“ con piatti semplici, economici ma allo stesso tempo gustosi e sfiziosi.
Sara Onori – shoes designer diplomata in design e arredamento di interni all' Accademia delle Arti e Nuove Tecnologie e in Trompe l' Oeil e tecnica del chiaroscuro all' Accademia del superfluo, è la persona giusta a cui consegnare un paio di scarpe vecchie, una borsa, accessori oramai fuori moda o lisi dal tempo per ritirarli rimodernati, tinti, decorati. Nel laboratorio di Sara ogni cosa è reinventata, resa unica, personalizzata, per il piacere personale o per fare un regalo molto speciale e unico.
Ileana Giacintucci – light designer Nasce come eco-scultrice spinta dalla grande passione per il mare e dall’amore per l’ambiente. Sin da piccola si entusiasma nel reinventare e creare nuovi oggetti da tutto ciò che per tutti è considerato “da buttare” dando sfogo alla sua fantasia più sfrenata. Oggi le sue lampade nascono dopo una mareggiata, dalle cose più disparate e apparentemente inutili che restano sul bagnasciuga: ciottoli, legni, sassi e conchiglie. I materiali raccolti, selezionati con cura, vengono lavorati a mano senza l’impiego di sostanze che possano modificare la loro naturalezza. Armonizzando forme e colori, gli elementi ritornano in vita come oggetti originali nel loro genere, diventando eleganti lampade e complementi d’arredo.
domenica 13 ottobre 2013
A “LA PESATA” AUGURI A SORPRESA PER EMILIO STURLA FURNO’
Le note del successo internazionale “That’s what friends are for” (“Per questo servono gli Amici”) - interpretate dal vivo dalla performer Emy Persiani -accompagnata al pianoforte da Andrea Cantoni, alla batteria da Umberto Vitiello Maracatumbi e al sax da Gian Piero Lo Piccolo - risuonano nella sala delle feste de La Pesata dell’imprenditore romano Emilio Miele che ha voluto così festeggiare, con un raffinato dinner a sorpresa, l’amico press agent Emilio Sturla Furnò. Così, in gran segreto, il titolare del locale - rinomato per la cucina mediterranea a base di pesce – ha chiamato a raccolta last minute gli amici più stretti.Un’importante tavola imperiale decorata dalla flower designer Fiorella Ballanti con suggestive composizioni di rose rosse e lunghi rami laccati neri attorno alla quale si sono ritrovati l’On. Sandra Cioffi con il marito Francesco Fedi, il direttore di “Good in Italy” Stefania Giacomini con il marito odontoiatra Valerio Cirillo, l’artista-architetto Massimo Di Cave con la moglie Rosanna, l’ “Artista della Luna” Paola Romano, la critica d’arteFrancesca Barbi Marinetti, la vicepresidente di Altaroma Valeria Mangani, l’avvocato matrimonialista Antonella Succi, l’attrice e conduttrice Fanny Cadeo, i giornalisti Erika Gottardi e Massimiliano Piccinno, Antonella Piperno e Piero Valesio, Roberta Valentini, Roberta Maresci, Maria Serena Patriarca e Silvia Busetti. Apprezzatissimo il menù ideato per l’occasione dallo Chef Francesco Straface: polipetti e triglie in crosta di grano saraceno con insalatina in cestino di pasta fillo su salsa acida, vellutata di ceci e crema di scampi con crostini di segale e spinaci croccanti, totani in umido al profumo di alloro su purea di patate ed erba cipollina. Presentata, durante la serata anche l’ultima novità gastronomica de La Pesata: il “ Black Dish”, capesante glassate al vino passito e melograno con tortino di riso venere e vellutata di spigola al nero di seppia. Il tutto accompagnato da un suggestivo repertorio musicale internazionale che ha accompagnato la piacevole riunione, con una selezione di brani jazz standards di Cole Porter e George Gershwin - "Night and day" e "Summertime" - ma anche moderne melodie soul-pop e note colonne sonore tra cui “I will always love you” di Whitney Houston e “La vita è bella” di Noah. Brindisi finale con grande torta al cioccolato e lamponi e una romantica performance musicale – “Dream a little dream of me” - cantato con la band da Emilio per ringraziare gli amici. Per gli ospiti uno speciale biscotto artigianale a ricordo della serata - un omaggio a sorpresa da parte di Pietro Pasquarelli - “Samantha Cookie”, un biscotto decorato a forma di bassotto, la simpatica cagnolina del festeggiato.
BARBARA BRAGHIN
mercoledì 25 settembre 2013
Emilio Sturla Furnò amico e press office di Fanny Cadeo per il suo compleanno
Un brunch buono e che fa bene quello ideato dallo Chef Max Mariola per festeggiare il compleanno di Fanny Cadeo, da sempre attenta al benessere anche a tavola. La Cadeo ha voluto riunire gli amici più cari – complice l’amico conterraneo Emilio Sturla Furnò – a Via Veneto negli eleganti spazi del Boscolo Palace Hotel, lo storico hotel situato di fronte all’Ambasciata Americana. Per Fanny Cadeo – attualmente impegnata nella conduzione del programma radiofonico settimanale “L’Italia che va” con Daniel Della Seta su Radio Rai 1 – Max Mariola ha pensato un menù dai profumi della sua Liguria, con un brunch dai sapori di stagione. Divertite dal gioco di personalizzare frullati e centrifughe di verdure e frutta fresca l’attrice Elena Russo e la show girl Lilly Pintilei. Attratti dal profumato angolo del pane, anche quello per ciliaci, Sandra Cioffi Fedi, Elena Aceto Di Capriglia, la psicoterapeuta Mariolina Palumbo, che si sono fatte accompagnare in un giro nelle sale affrescate dell’hotel dal direttore Andrea Fiorentini. L’edificio, un tempo noto come Palazzo degli Ambasciatori, è uno dei capolavori dell’architetto Marcello Piacentini, che nel 1927 completò il progetto iniziale di Carlo Busiri, avvalendosi della collaborazione dell’interior designer svizzero Emilio Vogt. Il palazzo è un suggestivo esempio di quel modernismo romano che annuncia il passaggio dall’Art Déco al Novecento monumentale degli anni Trenta. Auguri a Fanny dal direttore degli affari istituzionali Export Roberto Arditti, il giornalista Ettore Colombo, il fashion designer Gianluca Mannara con la sorella Manuela, l’editore Piero Galasso, il musicista Fabio Lombardi, l’attore Osmin Espinoza, l’artista Paola Romano, gli imprenditori Alessandra Caviglia e Emiliano Semprini. Profumatissimo il ricco buffet allestito sul lungo tavolo ovale nel centro del salone affacciato sulla strada della Dolce Vita in cui campeggiavano la focaccia e la farinata ligure, uova strapazzate, omelette, uova in cocotte, uova cotte bassa temperatura, verdure lessate, ripassate, grigliate, gratinate. E ancora saporiti primi piatti della tradizione: trofie al pesto con patate e fagiolini, tubetto con sgombro cicorietta e olive taggiasche, testaroli con pomodoro fresco leggermente piccanti. Sempre dalla cucina ligure, la delicata cima alla genovese, il merluzzo gratinato con patate e pomodorini, polpette alla pizzaiola, acciughe marinate, baccalà mantecato. Pioggia di flash per il taglio della torta Montblanc con meringhe e brindisi finale alla bella Fanny, stretta nell'abbraccio di mamma Rosanna e papà Ezio.
BARBARA BRAGHIN
venerdì 20 settembre 2013
Pellicce, sfilata, modelle e non solo per Roberto Cagnetta
BARBARA BRAGHIN
martedì 23 luglio 2013
Serata di auguri e vip per Beppe Convertini
Il nuovo punto di osservazione per ammirare uno degli angoli più belli della Capitale l’ha offerto l’attore e conduttore Beppe Convertini agli ospiti del suo compleanno, scegliendo Piazza di Spagna per radunare un folto gruppo di amici presso i candidi ed eleganti spazi del Ristorante "Barcaccia" affacciato sulla omonima fontana ai piedi della scalinata più fotografata del mondo. In tanti hanno accolto l’invito di Convertini – impegnato nel programma radiofonico Brave Ragazze in onda su Rai Radio 2 e nella tournée teatrale estiva con lo spettacolo Ars Amandi – per la cena placée con chiamata last minute a ridosso delle partenze per le mete vacanziere. Una pioggia di flash dei fotografi appostati all’ingresso del locale ha incuriosito i tanti turisti che hanno, a loro volta, improvvisato il ruolo di paparazzo sull’eco de La Dolce Vita raccontata da Fellini e scattando a loro volta foto ai numerosi personaggi del jet set. Tra loro Nancy Dell'Olio, Clayton Norcross, Cecilia Capriotti, Guillermo Mariotto, Maria Rosaria Omaggio, Monica Scattini, Patrizia e Giada De Blanck, Chiara Giallonardo, Franco Oppini e Ada Alberti, Savino Zaba, Luca Calvani, Simona Borioni, Raffaello Balzo, Nicola Canonico, Marina Pennafina, Nadia Bengala, Metis Di Meo, Emanuela Tittocchia, Alberto Matano del Tg1 e Federica Gentile la sensuale voce di Radio 2, Erika Gottardi e Massimiliano Piccinno, il press agent Emilio Sturla Furnò. Un raffinato menù – ideato dallo Chef Roberto Agostini. – per gli ospiti accomodati sulle bianche sedute con vista sulla alla suggestiva scalinata: tris di entrée composto da cheese cake salata con ricotta e gruppo di "caviale" di melanzane, cubo di pappa al pomodoro con spuma di fagioli borlotti e piccole focacce al pomodoro e rosmarino, lasagnetta con zucchine romanesche, alici del Cantabrico e fiori di zucca, petto di faraona farcito alle verdure con fondente di patate ratte. L’abbraccio degli amici al grido “Auguri Beppe” attorno alla trionfale torta millefoglie di due piani con crema chantilly, decorata con fragole e macarons. E in alto i calici con un occhio puntato verso la scalinata della piazza. E poi tutti in pista sulle note dal vivo del maestro Francesco Mauro che ha coinvolto in un estemporaneo omaggio canoro al festeggiato da parte di Oppini, Tittocchia, Mariotto e Scattini che hanno fatto rivivere i successi di Lucio Battisti e coinvolto l’allegra comitiva in cori e danze scatenate e romantici balli guancia a guancia in cui Convertini si è esibito a sorpresa con la bellissima Capriotti. Tra i regali più originali un enorme vassoio di squisiti cannoli alla ricotta giunti dalla più famosa pasticceria di Palermo e un corno d’argento porta fortuna.
BARBARA BRAGHIN
domenica 21 luglio 2013
La moda incanta sul "SET DELLA DOLCE VITA"
Un ritorno alle atmosfere della Dolce Vita nell’elegante locale di Cristiano Berti, il Cafè Veneto nel centro di Via Veneto, per Rome Next to Fashion, evento inserito nel calendario delle manifestazioni di AltaRoma. Oltre quattrocento gli ospiti chiamati a raccolta dagli ideatori dell'appuntamento modaiolo Rome Next To Fashion: Erika Gottardi, in un elegantissimo abito corto di Giuseppe Papini, Emilio Sturla Furnò e Massimiliano Piccinno, vestiti da Sartoria Rossi, hanno dato un assaggio delle potenzialità offerte dal magazine Woman & Bride ai giovani talenti della moda a Roma, grazie alla collaborazione con Riccardo Gubianidella GR Management e Paolo Secondino della Romeur Academy. I numerosissimi volti noti, non si sono voluti perdere l’esperienza del set fotografico di moda. Tra questi Clarissa Burt, Clayton Norcross, Ramona Badescu, Beppe Convertini, la Vice Presidente di AltaRoma Valeria Mangani, l’On. Sandra Cioffi Fedi, i Principi Guglielmo Giovanelli Marconi e Alessio Angelo Ferrari Comeno, la Marchesa Dani del Secco d’Aragona, Maria Monsè, Alex Partexano, Giada Di Miceli, gli stilisti Antonio Martino, Massimo Bomba e Natalia Rinaldi e il direttore marketing Italia di Saudia, Fabio Zinanni, che hanno accolto con grande curiosità l’iniziativa che ha ricostruito, all’interno degli eleganti saloni, allestiti dalla floral designer Barbara Verchiani, tre corner di lavoro che costituiscono la “filiera produttiva” della fotografía di moda: una prima zona dove le meravigliose modelle, vestite da Gai Mattiolo, Christian Lacroix per La Maison Blanche, Alberto Leonardi Pellicceria, Giuseppe Papini e l’emergente fashion designer Gianluca Mannara, sono state pettinate e truccate dagli allievi della Romeur Academy, coordinati dai maestri della bellezza Antonio Ciaramella e Raffaele Squillace, un vero set fotográfico professionale, dove altri aspiranti professionisti scattavono le foto, ed un ultima zona dove le stesse venivano elaborate al computer. Il progetto, che si è avvalso della collaborazione di importanti partner quali Saudi Arabian Airlines, Uber, AppToYou, Eventi e Confetti e Sartoria Rossi, che veste anche Clayton Norcross, ha voluto muovere i primi passi proprio da una delle strade più iconografiche di Roma, la via Veneto del glamour e dell’eleganza, che deve essere recuperata al ruolo di protagonista della vita e della moda romana. Ha contribuito alla cordiale e rilassata atmosfera della serata il gustoso cocktail offerto da Pasquarelli Catering, che ha deliziato gli ospiti con prelibatezze salate e dolci, fino al multicolore trionfo finale di macarones italiani. Un evento che ha chiuso alla grande le manifestazioni della settimana della moda a Roma alla quale si è voluto tributare un prezioso omaggio che testimonia l’Amore di grandi professionisti per la propria Città e l’attenzione ai giovani talenti della moda.
BARBARA BRAGHIN
venerdì 19 luglio 2013
Percorsi Creativi con MÀNNEKEN
Dalla parola olandese “MÀNNEKEN - Manichini artistici e di moda: creatività artigiana” la mostra inaugurata nella settimana di Altaroma di Luglio 2013 presso la Galleria 5 Lune - Piazza delle Cinque Lune 74 – Roma è stata meta di numerosissime visite che hanno apprezzato il percorso tra manichini artistici e di moda dedicata alla creatività artigiana dal 1922 ai giorni nostri. Una mostra che ha voluto raccontare l’evoluzione dell’estetica della donna, della ricerca dei materiali e delle tecniche di lavorazione. Da un’idea di Stefania Giacomini, Gianluigi Contesini, Emilio Sturla Furnò, con la realizzazione di Artevetrinaroma, sono stati esposti oltre quaranta pezzi originali storici, laboratori, installazioni, video che illustrano l’artigianalità italiana di Artevetrinaroma, un’azienda tra le più creative, duttili, poliedriche che il Made in Italy ha saputo creare. Tanti i volti noti che sono accorsi all’ìnaugurazione: la Presidente di Altaroma Silvia Venturini Fendi, la Vice Presidente Valeria Mangani, l’On. Sandra Cioffi Fedi in rappresentanza di Telefono Azzurro, Clayton Norcross, Elisabetta Pellini, Alex Partexano, Carlo Alberto Terranova della Maison Sarli, lo stilista Luigi Borbone, Guglielmo Giovanelli Marconi, Elena Aceto di Capriglia, Irene Bozzi, lo scrittore Nino Spirlì, l’avvocato esperto di diritto nobiliare Emilio Petrini Mansi, lo stilista-astrologo Massimo Bomba, lo scultore Giulio Gorga, Erika Gottardi e Massimiliano Piccinno, il fashion designer Gianluca Mannara, i giornalisti della tv Mariella Milani, Daniela Colucci, Anna Paola Ricci, il manager Lucio Di Filippo, L’esposizione si apre con una delle prime opere dello scultore Peter, fratello di Giovanni Rosa, datata 1922, un manichino pensato per l’esposizione di tessuti pregiati quali sete e stole di pelliccia. Tra i numerosi pezzi esposti dal busto "Rose" realizzato per Ferragamo nel 1996 alla serie "Scala" dedicata all'estetica classica della bellezza italiana realizzata dalla casa giapponese Kyoya fino al manichino gigante plasmato per la Maison Fendi. Attenzione anche al tema dell'eco-sostenibilità con il manichino "Replique" realizzato con materiale riciclato e riciclabile. All'interno dell'esposizione anchel’installazione artistica della giovane designer Ludovica Cirillo - impegnata nelle ricerca sul riuso – che ha ideato appositamente per la manifestazione la sua opera Fuori dalla Rete utilizzando parti di manichini in disuso recuperati dall'Archivio storico di Artevetrinaroma: “Scoprendo il laboratorio - dice la giovane Cirillo- ho pensato di dare nuova vita anche oggetti non finiti". La mostra vuole omaggiare le maestranze di Arte Vetrina che di anno in anno, con passione e professionalità, conservano e tramandano l’artigianalità italiana di questo particolare mestiere; uno Staff commerciale e creativo che è sempre attento alle nuove tendenze e rende viva la spettacolarità di questo lavoro. Mànneken significa piccolo uomo poiché i primi manichini risalenti agli ultimi anni del 1700 avevano dimensioni molto ridotte, alti circa cinquanta centimetri sui quali le grandi sarte confezionavano copie delle loro creazioni da inviare da Parigi a tutte le corti d'Europa, oltre che presso le più ricche famiglie d'Oltreoceano, in modo che le signore potessero scegliere i loro vestiti all'ultima moda. Il primo a produrre ufficialmente i manichini è Umberto Bertuzzi che nel 1887 impianta un laboratorio a Milano, non lontano dal Teatro alla Scala. Tra i suoi lavoranti vi è Giovanni Rosa, antenato della Famiglia Contesini che - appresi i segreti del mestiere – si separa da Bertuzzi e crea la sua Bottega a Milano. Il giovane si impone subito creando una speciale serie di manichini dai volti più realistici, con le fattezze degli attori del Cinema Hollywoodiano. Le sue creazioni artistiche diventeranno i primi prodotti di quella che sarebbe diventata la più grande e importante fabbrica di manichini del mondo. Tra i collaboratori di Rosa si fa notare il nipote, Matteo Contesini, si trasferisce a Roma negli anni ’50. Il giovane collabora inizialmente con musei e il mondo del cinema. Poi fonda la sua fabbrica di manichini, prima ed unica realtà produttiva artigianale della Capitale, l’attuale Arte Vetrina della Famiglia Contesiniche oggi è tra le più accreditate realtà del settore a livello nazionale ed estero. Nel laboratorio si respira aria creativa e si vive un’atmosfera che oscilla dall'antica manualità al moderno concept. Qui ci si può imbattere nei prototipi disegnati per maison storiche quali Chanel, Valentino, Fendi, Cavalli, Dolce & Gabbana, Moschino e Loro Piana e per alcune accademie di moda e design come la Koefia e molte altre. In questo laboratorio si sono sperimentati e ancora si sperimentano forme e materiali tra i più diversi che danno quel valore aggiunto rispetto a produzioni in serie. La moda non può più fare a meno del computer e delle sfilate virtuali eppure anche questi nuovi modelli si ispirano a forme e fogge del manichino. Supporto usato dalle sarte in tempi passati e poi diventato oggetto di culto anche artistico adottato dalle più grandi firme della panorama della moda italiana. Per realizzare questi modelli, se da una parte vi sono realtà industriali, dall’altra vivono ancora laboratori artigianali di altissimo livello. “Questa mostra” – hanno affermano i curatori – “intende raccontare il percorso creativo ed artigianale per realizzare un manichino che non solo valorizzi il capo ma che viva anche di vita propria; una mostra che racconti questa esperienza con l’esposizione di manichini d’epoca e di quelli più sperimentali e moderni. Ricostruzione del laboratorio corredata da immagini e video relativo al processo manifatturiero artigianale per poi finire nelle vetrine delle grandi firme”.
BARBARA BRAGHIN
sabato 9 marzo 2013
Farsi truccare durante un cocktail di bellezza a Roma
lunedì 4 marzo 2013
Meeting Stampa Mondana... Massimiliano Piccinno, Barbara Braghin, Emilio Sturla Furno' Erika Gottardi
sabato 19 gennaio 2013
Ottima Cena "BREATH DINNER" al Margutta RistoArte
Forte, delicato, fragrante, soave, balsamico, aromatico, inebriante, intenso, acuto, … gli aggettivi sono davvero moltissimi per definire una variazione olfattiva. Dell’Olfatto – il meno esplorato dei cinque sensi - e delle Funzionalità del Naso si è parlato a Via Margutta nel corso di una profumata cena placée ideata e presentata dal press agent Emilio Sturla Furnò per il Prof. Stefano Di Girolamo del Dipartimento di Chirurgia dell’Università degli Studi di Roma Tor Vergata– specialista in Audiologia, Otorinolaringoiatria e Chirurgia Cervico Facciale. Un incontro “dedicato al naso” al quale hanno presenziato ospiti appartenenti al mondo dello spettacolo e del giornalismo tra i quali: la patron di Miss Italia Patrizia Mirigliani con Sandro Sassoli, Maria Rosaria Omaggio, Linda Batista, Fanny Cadeo, Beppe Convertini, Adriana Russo, Alex Partexano, Maria Monsè, il medico estetico Anadela Serra Visconti, l’On. Sandra Cioffi con il marito Francesco Fedi, l’avvocato Manuela Maccaroni, la pittrice argentinaSilvia Dayan, la psicoterapeuta Irene Bozzi, la casting director Paola Rosmini, le giornaliste della tv Rosanna Cancellieri, Stefania Giacomini, Camilla Nata, Daniela Pulci, Stefania Fiorucci e Elisa Sciuto, lo scenografo Gigi Riggio. “In una sola giornata respiriamo, quando va bene, 15.000 volte” – a spiegato il Prof. Di Girolamo – “Risulta evidente che un piccolo difetto nell’atto respiratorio viene perciò ripetuto 15.000 volte al giorno. Benché si reputi che l'olfatto umano sia capace di discriminare ben 10.000 odoranti differenti, noi percepiamo "odori" buoni e cattivi, ma non siamo abituati a coglierne le sfumature e le innumerevoli gradazioni. In molti casi, ciò avviene a causa di problematiche respiratorie quali raffreddori, allergie, sinusiti, deviazioni del setto nasale”. Da qui l’idea di riunirsi in un convivio amichevole per affrontare alcuni temi legati alla respirazione e all’olfatto tra cui: il russare e la rinosinusite cronica, patologia che si può risolvere attraverso la procedura detta Balloon Sinuplasty, la nuova innovativa tecnica ambulatoriale - evitando l’anestesia totale - attraverso l'apertura dei seni paranasali mediante uno speciale palloncino. Centro tavola odorosi di rosmarino, timo, menta e salvia e ricco menù, sia per il palato e che per il naso la proposta de Il Margutta RistorArte. Apprezzamenti da parte dei commensali per l’insalatina di riso basmati con zucchine all’aneto in salsa di acai, il tortino di sfoglia leggera con carciofi alla menta e patate con purea di finocchi al Curry e il tortino fondente con cuore di cioccolato fuso al peperoncino. Brindisi finale col Prof. Di Girolamo al quale sono state rivolte molte domande sulle diverse patologie del naso dagli astanti incuriositi.
BARBARA BRAGHIN
martedì 4 dicembre 2012
Bellezza e caparbietà nell’evento unico al mondo “Modelle & Rotelle”
Una passerella di Alta Moda che ha commosso oltre mille ospiti accorsi Sabato 1 Dicembre 2012all’Hotel Sheraton Roma di Via del Pattinaggio 100 - nel quartiere EUR - con lo scopo di raccogliere fondi per la ricerca sulle lesioni spinali Immagini e storie forti, toccanti, bellissime. Come bellissime sono state tutte le mannequin che hanno sfilato in passerella interpretando preziosi abiti di haute couture stando accomodate sulla loro attuale compagna di vita: la sedia a rotelle. Accanto a ognuna di loro c’erano modelle professioniste con le quali creare eleganti e inusuali quadri di moda indossando abiti da sogno di stilisti che hanno accettato la sfida: Renato Balestra, Gattinoni, Gai Mattiolo, Giada Curti, Nino Lettieri, Massimo Crivelli, Jamal Taslaq, Franco Ciambella, Gianni Sapone e Ivan Iaboni. Bellezza e caparbietà nella seconda edizione dell’evento unico al mondo “Modelle & Rotelle” - voluto da Fondazione VERTICAL e ROMA CAPITALE Assemblea Capitolina con il patrocinio di ALTAROMA e la partecipazione del Cons. Avv. Patrizia De Rose, Capo del Dipartimento per le Pari Opportunità della Presidenza del Consiglio dei Ministri. Alla manifestazione – che ha ricevuto il riconoscimento per l’alto valore sociale dalla Presidenza della Repubblica - hanno partecipato, tra gli altri, Patrizia Mirigliani – presidente della giuria tecnica formata dalla Consigliera di Roma Capitale On. Gemma Azuni, l’Avv. Patrizia De Rose, la Vice Presidente di Altaroma Valeria Mangani, l’Avv. Manuela Maccaroni, il manager di modelle Mario Gori, il prof.Adolfo Panfili. Grazie a questo evento la Fondazione Vertical – presieduta da Fabrizio Bartoccioni che ha ideato la manifestazione - ha potuto consegnare un assegno di trentacinquemila euro al Dott. Fabrizio Gelaindell’Istituto Niguarda di Milano per poter sostenere nei prossimi quattro anni la ricerca sulla nanotecnologia. In platea - commossi dall’esibizione canora della modella in sedia a rotelle Ketty Giansiracusa - tanti i volti noti tra cui la conduttrice televisiva Samya Abbary, la psicoterapeuta Irene Bozzi, l’On. Sandra Cioffi con il marito Francesco Fedi, Elena Aceto di Capriglia con il marito chirurgo plastico Camillo D’Antonio, il maestro Gerardo Di Lella, Francesca Barbi Marinetti, accolti da Emilio Sturla Furnò. Nel corso della serata - con la regia di Alessandro Mazzini e la conduzione di Liana Amicone - anche l’affettuoso saluto di Andrea Bocelli sostenitore dell’iniziativa, con un messaggio letto dall’amica Cinzia Chiarini e una performance canora del giovanissimo Francesco Bolognesi . Tra le quaranta protagoniste del defilè – la vincitrice del titolo Reginetta Vertical (modella in carrozzina) Ksenia Bezuglova, proveniente da Mosca, accompagnata dalla vincitrice del titolo Modelle & Rotelle (modella in piedi) Eleonora Pierella. Per entrambe le fasce e il bacio di Patrizia Mirigliani e Valeria Mangani. Le due modelle saranno le testimonial 2013 della Fondazione Vertical, e avranno diritto ad una crociera MSC Crociere. “Il mondo apparentemente effimero della moda – ha spiegato Valeria Mangani - ha dimostrato di essere, in realtà, un osservatorio molto attento dei pregiudizi sulle diverse abilità in grado di proporre un momento di alta integrazione e proclamazione della bellezza e dei valori umani”. “La sedia a rotelle è una semplice estensione della modella e del suo vestito – ha aggiunto Gemma Azuni– “attraverso essa si crea un tutt’uno armonioso, femminile ed elegante”. Partners della manifestazione: Sheraton, MSC Crociere, Off Carr, L'Oreal Professionnel, Accademia Gil Cagnè, Compagnia della Bellezza, GMM Glamour, Pikkio Accessori di Moda e Costume, Mazzini Eventi, Alessio Vignola Sound Light System, Associazione Universo Femminile, Indipendence (Russian Charitable Foundation), AllStarLab e Woman & Bride.
BARBARA BRAGHIN
domenica 28 ottobre 2012
INAUGURAZIONE MOSTRA “UOMINI E OMBRE” DELL’ARTISTA-ARCHITETTO MASSIMO DI CAVE
BARBARA BRAGHIN
mercoledì 24 ottobre 2012
FOTOMODELLA D'EUROPA 2012
BARBARA BRAGHIN
lunedì 15 ottobre 2012
Rosa Galante e Leonardo Lodi Inaugurazione: Sabato 20 Ottobre 2012 - ore 17.00
venerdì 28 settembre 2012
Presentazione del libro-scandalo di Nino Spirlì - DIARIO DI UNA VECCHIA CHECCA
Né l’incursione della variopinta e giunonica Drag Queen La Carl Du Pignè, né lo svenimento di una delle sinuose indossatrici/immagine avvolte in preziosi e opulenti abiti di Gai Mattiolo, hanno potuto distrarre gli oltre duecento ospiti, tutti attentissimi all’incontro di presentazione del libro-scandalo dell’autore tvNino Spirlì nei candidi spazi capitolini del White Club dell’imprenditore Cristiano Berti. Tanti i giornalisti e i volti noti che hanno voluto partecipare al primo lancio del “Diario di una Vecchia Checca” edito da Minerva Edizioni. Seduti assieme a Spirlì al lungo tavolo con le spalle affacciate alla caotica via del Tritone, la giornalistaMimosa Martini del Tg5 che ha presentato e moderato il dibattito, Luna Berlusconi, la regista Anne Riitta Ciccone, l’avv. Massimiliano Dona e l’editore Roberto Mugavero. Letture di Manuel Ferrarini e Aldo Ferrara. “E arriva un giorno in cui decidi che quella vita che hai vissuto senza progettarla deve essere conosciuta” – ha affermato l’autore aprendo la presentazione – “E’ la tua vita nella quale gli altri sono stati accolti, ospitati e onorati. Sempre. Anche quando hanno invaso, armati di se stessi e della propria natura, pensando di lasciare al loro passaggio solitudine e disperazione”. Un racconto spietato di un uomo romanticamente spietato. Una fotografia a luce naturale di trent'anni di vita realmente vissuta dall’autore senza pregiudizio, fra falli, famiglia, preghiere, lavoro, televisione, teatro e tanto sentimento. Un diario da leggere tutto di un fiato, come del resto è stata vissuta la vita di Nino Spirlì che si ribella alla diceria che le checche siano perfide. “Sono Vivo”- ha dichiarato l’autore - “E racconto i ricordi, attraverso la curiosità dell’ultimo amante amato. Dai primi incerti traghettamenti sessual-sentimentali di gioventù, alle briglie sciolte della maturità. Alla sfrontata ingenua autoironia di oggi”. Accolti in platea dal press agent Emilio Sturla Furnò si riconoscono Rita Dalla Chiesa – con la quale Spirlì a lavorato molti anni come autore nel programma Forum su Rete 4 – Marina Ripa di Meana,Chiara Ricci, Daniela Terrreri, reduce dal successo della fiction Caruso su Rai 1, Elisabetta Pellini,Marco Basile con la moglie avvocato Patrizia Del Nostro, Gilles Rocca, Emanuela Tittocchia,Marina Pennafina, Samya Abbary, nuovamente su Canale 5 con “Le Ricette di Samya”, Maria Grazia Nazzari, Alex Partexano, Daniela Martani, Giada De Miceli, Adriana Russo, lo scrittore e conduttore radiofonico Stefano Piccirillo, Roberta Allegretti, Lilian Ramos, il principe Guglielmo Giovanelli Marconi, la contessa Elsa Borghi di Loreta, il professore Roly Kornblit, l’imprenditoreAlberto Salerno, Vittoria Attisani, l’industriale Attilio Lombardi, il regista e produttoreMassimiliano Zanin, gli stilisti Gianni Sapone, Massimo Bomba, Marina Mansanta, Luigi Gaglione, Marco Tomei, il casting director Stefano Rabbolini, il cantante Bogdan Vladau, Riccardo Gubiani che ha coreografato amichevolmente l’incontro. “Ne abbiamo passate di cose tristi, noi vecchie checche” – leggono dal libro Ferrarini e Ferrara – “Ne abbiamo ricevute di coltellate, noi vecchie checche. Ne abbiamo versate di lacrime, noi vecchie checche. Ne abbiamo subiti di torti, noi vecchie checche. E se oggi indossiamo camicie dai colori sgargianti, ci pavesiamo di collane, bracciali ed anelli, sfoggiamo sciallesse e stole improponibili, ci zavorriamo con tonnellate di ori ed argenti, è solo perché sappiamo ridere di noi stesse, noi Le Vecchie Checche. Perché abbiamo imparato l'autoironia, dopo l'ironia, e prima della perfidia... ... Le Vecchie Checche sanno! Come il Profeta Isaia, l'Evangelista Marco, San Giovanni dell'Apocalisse, Copernico, Nostradamus e la Madonna di Fatima! Sanno, perché sanno vedere. Senza guardare. Non ne hanno bisogno. Sentono con gli strati più sottili, quelli nascosti agli sciocchi. Vedono col mistero. Anche quello della fede. Non hanno bisogno di tonache consacrate o di master universitari. Vedono col cuore dell'anima. Coscienti di esserlo, un'Anima. E combattono, dal primo all'ultimo giorno della loro esistenza. Contro la bugia, l'ipocrisia, la menzogna, contro il tradimento; perché non sanno mentire, non sanno fingere, non sanno tradire... Sono solo cattive per destino. E vivono la loro e della loro cattiveria. Tanto cattiva da diventare una buona cattiveria e quindi, filosoficamente, la bontà." Applausi a risate a scena aperta per il coraggioso scrittore. Ma anche un’ironia talvolta malinconica. Spirlì ha colto anche l’occasione per presentare la sua Associazione “MafiaNò” che propone un fitto calendario di attività culturali giovanili nel difficile territorio della Calabria. Pioggia di flash su Spirlì che autografa commosso le copie del libro agli amici. E poi, gran buffet di frutta, taglio della grande torta recante la copertina di colore verde e decorazioni rosse, brindisi con gliChampagne & Co. di Marco Viola e l’Oro di Bacco di Claudia di Benedetto e confetti di Antonio Maria Arbues.
BARBARA BRAGHIN
sabato 15 settembre 2012
COMPLEANNO FANNY CADEO - 2012

Atmosfera amichevole e rilassata per la cena organizzata da Alberto Salerno titolare del Momò Republic, sulla grande terrazza coperta all’ultimo piano del locale di Piazza Forlanini, circondato da grandi giardini in cui girano liberi dolcissimi coniglietti nani, attrazione per i commensali.
Si festeggia il compleanno di Fanny Cadeo, attrice e conduttrice radiofonica. Complice l’amico e conterraneo il press agent Emilio Sturla Furnò, che ha chiamato a raccolta in poche ore una trentina di amici della Cadeo. Tra loro l’inossidabile Little Tony, la simpatica Emanuela Aureli, l’autrice televisiva Flavia Frazzi, gli esperti di moda e tendenza Erika Gottardi e Massimiliano Piccino, Luca Salerno del Tg2, la giornalista del fashion Lea Gasparoli, la blogger Barbara Braghin, l’agente di spettacolo Fabio Ancillotti, il prof. Roly Kornblit, il dermatologo Fernando Monteleone.
Variopinto e ricchissimo il buffet “mari e monti” nel il gran buffet degli antipasti di mare e terra; apprezzatissimi la frittura di paranza, i totani alla griglia, insalata di mare, tavolozza di salumi e formaggi, risotto al salmone, paccheri all’amatriciana.
Per il gran finale, torta alla glassa di lampone di forma rettangolare e … in alto i calici assieme a mamma Rosanna e papà Ezio a cui Fanny è molto legata.
Pioggia di flash sulla Cadeo avvolta da un’ elegantissima creazione in seta e tulle nero con ricami in Swarowsky disegnata dalla stilista Giada Curti.
Fanny ringrazia gli amici e annuncia il ritorno in conduzione per la nuova stagione del programma radiofonico settimanale “L’Italia che va” su Radio Rai 1 diretto da Antonio Preziosi, condotto assieme a Daniel Della Seta, che ha raggiunto i gli ospiti per un brindisi con la collega.
BARBARA BRAGHIN
























