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mercoledì 1 gennaio 2014
Associazione Ville Venete, Alberto Passi confermato Presidente
L’Associazione Ville Venete (AVV), ente di riferimento dei proprietari delle Ville Venete di Veneto e Friuli Venezia Giulia, nata nel 1978 con lo scopo di tutelarne e valorizzarne il patrimonio, ha eletto il nuovo Consiglio Direttivo nel corso dell’Assemblea svoltasi a Villa Emo a Fanzolo di Vedelago, TV, domenica 24 novembre. In seguito il Consiglio Direttivo ha confermato Alberto Passi, già alla presidenza dell’Associazione nello scorso triennio, Presidente di AVV. Nel nuovo direttivo dell'Associazione Ville Venete sono stati inoltre eletti: Guidalberto di Canossa (vicepresidente), Maria Dalla Francesca (tesoriere), Maria Trinidad di Collalto, Orazio Lonigo, Christian Malinverni, Bruno Nichetti, Mirella Della Valle e Sergio Gelmi di Caporiacco , questi ultimi due rappresentanti delle Ville in Friuli. "L'Associazione Ville Venete ha l'onore e l'onere di rappresentare i proprietari delle Ville di Veneto e Friuli Venezia Giulia. L'82% del patrimonio Ville Venete è privato - l'8% pubblico, il 10% della Chiesa - ed è evidente che è soprattutto grazie ai proprietari che aprono le loro Case che è possibile oggi fruire di questo immenso e unico giacimento culturale, artistico e paesaggistico lasciatoci in eredità dalla Repubblica Veneta – ha detto Alberto Passi -. Le Ville Venete sono dunque una risorsa economica importante – e sono un punto di riferimento di economie d'eccellenza e tra loro complementari quali il turismo culturale e il settore agro alimentare (agricoltura, eno-gastronomia, ristorazione, artigianato), voci che pesano sui PIL regionali e su quello nazionale. Con il brand Ville Venete, il proprio portale turistico www.villevenetetour.it, un fantastico tour operator internazionale che ci affianca, alcuni importanti sponsor e una base volontaristica e professionale allargata e di valore le Ville Venete si apprestano a diventare una delle grandi mete del turismo culturale del nostro Paese”. Alberto Passi de Preposulo, giornalista ed esperto in comunicazione, si è sempre occupato di turismo e marketing territoriale, lavorando per la valorizzazione e la promozione delle bellezze artistiche, paesaggistiche e culturali del Veneto. E’ proprietario, insieme ai fratelli, di Villa Tiepolo Passi a Carbonera (Tv). Dal 2010 è presidente dell’Associazione Ville Venete.
BARBARA BRAGHIN
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venerdì 20 settembre 2013
Le Ville Venete e il Festival
E’ iniziata la sesta edizione del Festival delle Ville Venete, in programma dal 13 al 29 settembre con un calendario ricco di eventi in tutte le province di Veneto e Friuli Venezia Giulia. ‘Venezia in terraferma - Il nordest e le ville venete nel sistema Europa’: questo il filo conduttore della manifestazione, in cui le Ville Venete si aprono al pubblico con visite guidate, conferenze, concerti, spettacoli e feste della tradizione. Ville proiettate nel futuro, di nuovo aperte come lo furono nel passato. Il Festival delle Ville Venete, anche quest’anno propone un calendario ricco di eventi. ‘Venezia in terraferma - Il nordest e le ville venete nel sistema Europa’,questo il filo conduttore della 6. edizione del Festival, organizzato dall’Istituto Regionale Ville Venete con il supporto di Associazione Ville Venete e FriulAdria Crédit Agricole. La Banca è, infatti, partner dell’Associazione Ville Venete e tesoriere dell’Istituto Regionale Ville Venete, due realtà con le quali condivide l’impegno a tutelare e promuovere questo straordinario patrimonio culturale del territorio. Questo Festival è uno straordinario viaggio che tocca tutte le province di Veneto e Friuli Venezia Giulia, alla scoperta di un patrimonio unico al mondo fatto di affreschi, opere d’arte, parchi secolari, storia, tradizioni. Le Ville Venete custodiscono l’identità del nostro territorio: sorte a migliaia al tempo della Serenissima Repubblica di Venezia, erano punti di riferimento economico e culturale sulla terraferma, crocevia di commerci e scambi, centri d’eccellenza per l’agricoltura, luoghi d’incontro per la comunità. Oggi, come allora, queste dimore affascinanti tornano ad aprirsi, accogliendo i visitatori e trasformandosi in un’importante risorsa, di tipo sostenibile, dell’economia veneta e italiana. In questo periodo, oltre 60 Ville Venete ospitano visite guidate, conferenze, spettacoli teatrali, concerti, feste della tradizione, degustazioni ed eccellenze enogastronomiche. Le Ville, aperte come in passato ma proiettate verso il futuro, svelano al mondo la Civiltà di Villa, ovvero l’incredibile storia dell’epopea veneziana in terraferma.
BARBARA BRAGHIN
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giovedì 18 aprile 2013
Meta di Turismo Culturale - Le Ville Venete
Il patrimonio tramandato dalla Serenissima Repubblica di Venezia consta di oltre 4300 Ville Venete (censite dall'Istituto Regionale Ville Venete) che rappresentano uno dei più vasti, raffinati e ricchi giacimenti culturali del mondo. Le ritroviamo disseminate in pianura, adagiate sui colli, specchiate lungo i fiumi, ma sempre ben piazzate strategicamente lungo le principali vie commerciali del tempo, dalle sponde del Lago di Garda alle pendici del Carso, dalle Dolomiti all'Adriatico. Sorte a partire dalla fine del XV secolo e poi con continuità fino alla fine del XVIII, inaugurano nei territori una vera e propria rivoluzione culturale e politica; centri propulsori di economia, ultimo lampo di genio amministrativo, sociale e diplomatico della più longeva repubblica della storia, le Ville Venete diventano adesso una tra le più alte espressioni del turismo culturale del Veneto. Sono attualmente 146 le Ville Venete che, in modi diversi, sono in grado di accogliere il turista: le più belle in assoluto, con architetture, arredi originali, opere d'arte, affrescate da grandissimi artisti, ricche di parchi secolari e circondate da campagne feconde, sono circa una cinquantina; le altre, non meno affascinanti, sono quelle attrezzate per la più raffinata e moderna ospitalità alberghiera. Tutte, ciascuna con le proprie peculiarità, oltre ad accogliere il turismo, promuovono incontri culturali ed enogastronomici, eventi teatrali e musicali, matrimoni e sfilate di moda, fiere di nicchia e congressualità. Il connubio tra villa e buona tavola è garantito: i prodotti stagionali, ortaggi, frutta, formaggi, carni, pesci, e naturalmente vini tra i più rinomati al mondo, sono parte integrante della cultura dell'ospitalità in villa, una cultura che riecheggia i fasti delle Ville Venete, quando l'Agricoltura veniva detta “Santa” per la ricchezza che metteva equamente nelle tasche di nobili e contadini, e quando, in decadenza, la vita in Villa era diventata “villeggiatura”, con le sue delizie e i suoi divertimenti. La Regione Veneto guarda alle Ville Venete come ad una grande opportunità di sviluppo turistico. Un patrimonio straordinario tutto da scoprire, chiamato anche “Venezia in Terraferma”. Regione e Associazioni dei proprietari sono oggi impegnati nel lancio delle Ville Venete che vede come primi destinatari il mercato tedesco, anglosassone (UK, USA) e Francese da sempre tra gli amanti e i principali fruitori delle eccellenze turistiche del Veneto; quindi il mercato europeo in genere, quello russo, del Far East (Giappone, India, Cina) e quello sud americano. Dunque nel Veneto, oltre a Venezia e alle Città d’Arte, al lago di Garda, alle spiagge e alle Terme, alle Dolomiti, alla Pedemontana e al Delta del Po, i turisti potranno fruire anche del circuito delle Ville Venete. Un brand nuovo che ritrova quell'antica filosofia di vita che, con la magia del paesaggio veneto, riempiva di stupore e ammirazione intellettuali e letterati di ogni tempo; filosofia di vita appunto, che prese il nome, non a caso, di “Pax Venetiana” e “Civiltà di Villa”. Con il brand “Ville Venete” l’Associazione Ville Venete sta per presentare il Catalogo delle Ville Venete, una raccolta di itinerari turistici che attraversano tutte le Province del nordest italiano, dal Garda all’Isonzo e dalle Dolomiti al Po’, in un percorso artistico, culturale ed eno-gastronomico di Villa in Villa. Il Catalogo è la prima rassegna completa delle Ville Venete aperte al pubblico e delle molteplici attività disponibili per i visitatori che vogliano scoprire questo straordinario patrimonio. Sarà implementato dalle applicazioni che segnaleranno su smarthphone oltre alle Ville anche i punti di interesse sul territorio. Il sito web turistico conterrà anche il calendario degli eventi che si terranno in decine di Ville Venete durante la bella stagione. La stagione di eventi in Villa raggiungerà il suo culmine con il Festival delle Ville Venete, in programma a nelle settimane centrali di settembre: una rassegna che vedrà Dimore aprirsi al pubblico con manifestazioni legate al mondo dell’arte, del cinema e della gastronomia e una fitta serie di incontri e convegni con i massimi esperti dell’architettura, della storia dell’arte, del restauro, del turismo culturale.
Crediti: "Regione del Veneto – Direzione Turismo”
BARBARA BRAGHIN
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