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martedì 15 settembre 2015

L'Avanspettacolo theatre ha ospitato il Premio Cinema Veneto Leone di Vetro 2015

 
Cristina Valicov, Mauro Furlan, Matteo Tosi

 
Ivan Zuccon

 
Premio Speciale Avanspettacolo a Mario Donatone
 
 

C'era il pubblico delle grandi occasioni all'Avanspettacolo Theatre restaurant di via della Fisica a Marghera Giovedì 10 settembre. Il Primo dinner show d’Italia, che per una sera si è vestito di cinema e ha ospitato uno degli eventi più esclusivi della 72 Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica. Una serata in stile hollywoodiano dove l’arte del cinema si è unita all’eleganza degli ospiti e alla classe di un locale che riecheggia i fasti della Venezia dei Dogi. Un grandissimo successo che ha visto premiati attori, registi, produttori e grandi talenti del cinema il Veneto. Gli ospiti hanno calcato il red carpet e accolti da più di 40 modelle, si sono fermati al photocall per una foto ricordo, per poi assistere all'eccellente spettacolo di talenti internazionali della compagnia NuArt, coreografati dal Losangelino Rodolfo Diaz Utra, tra musical, vecchio cinema, cabaret, virtuosismi vocali e performance di grande impatto. Il premio prodotto da Avanspettacolo Venezia Theatre nella persona di Mauro Furlan ed istitutio dall'attore Matteo Tosi che ha condotto la serata, con la collaborazione nell’organizzazione di Antonella Marcon, vuole dare il meritato risalto alle eccellenze del nostro cinema e al Veneto che a questa arte ha dato e sta dando tanto. Premio Cinema Veneto Leone di Vetro 2015 al produttore e art director padovano Diego Loreggian per aver sperimentato la fusione della varie espressioni artistiche visive per la valorizzazione dei talenti veneti e del territorio veneto. Loreggian ha seguito anche l'esecutivo di Sole a catinelle di Checco Zalone, campione di incassi. Premio Cinema Veneto Leone di Vetro 2015 al regista Pietro Parolin già sceneggiatore de “La squadra” che nel 2012 vince il bando della Regione Veneto e gira “Leoni” con Neri Marcorè e Piera Degli Esposti. Premio riconosciuto per aver raccontato uno spaccato del Veneto di oggi, unendo dramma e comicità in modo piacevole . Ritira il premio il giovane attore padovano Gaetano Tizzano che ha recitato nel film di Parolin. Premio Cinema Veneto Leone di Vetro 2015 al progetto Una nobile causa con Antonio Catania, Simona Marchini, Francesca Reggiani, Roberto Citran e tanti altri. Il film presentato a Venezia il 5 settembre, racconta una tematica sociale di grande attualità: il gioco d'azzardo compulsivo utilizzando il codice espressivo della commedia drammatica, un riconoscimento che va al regista padovano Emilio Briguglio e ai produttori Rebecca e Tarcisio Basso per Running tv. E il Premio Cinema Veneto Leone di Vetro 2015 va al regista, sceneggiatore e pittore padovano Giuseppe Ferlito che collabora soprattutto con produzioni estere che ha portato al cinema nuova espressività visiva frutto della fusione di diversi linguaggi cinematografici. Dopo diverse collaborazioni con Olmi, Vanzina, Salemme Soderberg esordisce come sceneggiatore in Spagna con Jordi Mollà e “88” e debutta alla regia con un film drammatico “Presto farà giorno”. “Sono felice di questo premio – racconta Ferlito – ora sto lavorando tra stati Uniti e Messico dove mi chiamano l'italiano e apprezzano molto il nostro modo di lavorare, questo mi fa davvero piacere”. E l'ambito Leone va anche all'autore, sceneggiatore, regista e produttore di Rovigo Ivan Zuccon uno dei filmaker di genere horror dell'ultima generazione più apprezzati del momento con cast internazionali e che ha ricevuto consensi di critica e pubblico a New York e Hollywood anche montatore del nuovo film tv di Pupi Avati. A lui il premio proprio per aver portato questo genere in tutto il mondo e per aver scelto in particolare di girare nella terra polesana. E il premio va anche all'attore Diego Pagotto di Conegliano Veneto, versatile ed eclettico noto al grande pubblico per aver interpretato il ruolo del Doge in Faccia d'Angelo accanto a Elio Germano. Premiata anche l'attrice padovana Angie Alexander di Battaglia Terme che inizia a recitare molto giovane dagli spot al teatro fino al cinema internazionale, quando si trasferisce a Los Angeles. Lavora poi con registi come Carlo Mazzacurati e Neri Parenti fino a che viene scelta dal regista Laszlo Balbo per Doppia Luce. Angie ha un fascino da esportazione e da ai suoi personaggi un'interpretazione intensa e originale capace di creare una grande tensione emotiva. Premio speciale al talento di Luca Bastianello attore padovano di teatro e televisione, protagonista di serie come Vivere, Centovetrine Rosso San Valentino accanto anche ad attori come Virna Lisi e Michele Placido. Attore passionale ed eclettico capace di passare con disinvoltura dalla tivù al cinema. Il titolare Mauro Furlan ha voluto consegnare personalmente un Premio Speciale Avanspettacolo Leone di Vetro alla carriera di Mario Donatone attore presentatore e regista con più di 200 film e molte fiction televisive e che ancora oggi viene ricordato per il ruolo che lo rese famoso nel mondo ne Il Padrino parte III di Francis Ford Coppola. Premio Avanspettacolo anche al discusso Massimo Emilio Gobbi scelto da Garrone per una parte nel film Gomorra, che ha fatto il suo ingresso in modo eccentrico con tanto di body guard. Una serata ricca all'insegna del talento, della cultura, grande cinema e qualche nota di colore. Un appuntamento da fissare in calendario per il 2016, sempre ad Avanspettacolo Venezia Theatre, dove nulla è scontato e tutto è da vivere.

Barbara Braghin

domenica 13 settembre 2015

E' uscito il nuovo singolo di Anna Nani dal titolo "Sakè"


A un anno di distanza dall'ultimo video clip "Tempo in promozione" la cantautrice polesana Anna Nani torna con il nuovo singolo "Sakè". Un nome etnico per un brano che racconta l'attuale situazione italiana con i toni ironici che sono ormai un marchio di fabbrica dell'artista. Un video girato interamente ad Ariano nel Polesine, paese natale di Anna Nani, che vede la partecipazione tra le comparse di moltissimi suoi concittadini che si sono prestati alla realizzazione di questo progetto. "L'idea era di raccontare cosa accade se un alieno sbarcasse in Italia, proponendosi come alternativa all'attuale classe politica" spiega la cantautrice "il risultato è che presentandosi ad una selezione per nuovi politicanti sarebbe rapidamente scartato per la sua onestà e il suo essere diretto". Toni ironici al limite del sarcasmo per questa artista accostata, più volte per stile, al compianto Rino Gaetano: "Magari fosse vero, ci farei la firma" dice scherzando "senza contare che se fossi un uomo forse a quest'ora avrei già avuto più possibilità. Non è facile per una donna affrontare certi temi, proporsi in una certa maniera ed essere presa sul serio. Sono così abituati a vederci piangere per amore". Diretta come nel consueto stile Anna Nani non fa sconti a nessuno. "Vorrei ringraziare chi ha collaborato per la riuscita di questo progetto, che è soltanto la punta dell'iceberg di quello che abbiamo in programma. Innanzitutto i musicisti: Bruno Zucchetti, per le tastiere che ha dato quel tocco inconfondibile al brano, Andrea Tombesi al basso, Carlo Bonazza alla batteria. Grazie per aver creduto in questo progetto. Infine, grazie a Christian Zecchin, della Zetaproduction, l'etichetta che mi segue, che ha curato le chitarre, il mastering e tutto il video". Anna adesso è impegnata nella promozione del nuovo singolo: "Un paio di soddisfazioni le ho già avute, era tra i 20 pezzi che si giocavano la finalissima di Voci per la Libertà ed è stato in finale in Puglia a Sotto le stelle, vediamo dove mi porterà. Mi piacerebbe molto continuare la dimensione live, anche piano voce, è bello il contatto diretto con la gente, si capisce subito se c'è alchimia. Non perdetemi di vista.

Barbara Braghin




giovedì 18 aprile 2013

Meta di Turismo Culturale - Le Ville Venete





Il patrimonio tramandato dalla Serenissima Repubblica di Venezia consta di oltre 4300 Ville Venete (censite dall'Istituto Regionale Ville Venete) che rappresentano uno dei più vasti, raffinati e ricchi giacimenti culturali del mondo. Le ritroviamo disseminate in pianura, adagiate sui colli, specchiate lungo i fiumi, ma sempre ben piazzate strategicamente lungo le principali vie commerciali del tempo, dalle sponde del Lago di Garda alle pendici del Carso, dalle Dolomiti all'Adriatico. Sorte a partire dalla fine del XV secolo e poi con continuità fino alla fine del XVIII, inaugurano nei territori una vera e propria rivoluzione culturale e politica; centri propulsori di economia, ultimo lampo di genio amministrativo, sociale e diplomatico della più longeva repubblica della storia, le Ville Venete diventano adesso una tra le più alte espressioni del turismo culturale del Veneto. Sono attualmente 146 le Ville Venete che, in modi diversi, sono in grado di accogliere il turista: le più belle in assoluto, con architetture, arredi originali, opere d'arte, affrescate da grandissimi artisti, ricche di parchi secolari e circondate da campagne feconde, sono circa una cinquantina; le altre, non meno affascinanti, sono quelle attrezzate per la più raffinata e moderna ospitalità alberghiera. Tutte, ciascuna con le proprie peculiarità, oltre ad accogliere il turismo, promuovono incontri culturali ed enogastronomici, eventi teatrali e musicali, matrimoni e sfilate di moda, fiere di nicchia e congressualità. Il connubio tra villa e buona tavola è garantito: i prodotti stagionali, ortaggi, frutta, formaggi, carni, pesci, e naturalmente vini tra i più rinomati al mondo, sono parte integrante della cultura dell'ospitalità in villa, una cultura che riecheggia i fasti delle Ville Venete, quando l'Agricoltura veniva detta “Santa” per la ricchezza che metteva equamente nelle tasche di nobili e contadini, e quando, in decadenza, la vita in Villa era diventata “villeggiatura”, con le sue delizie e i suoi divertimenti. La Regione Veneto guarda alle Ville Venete come ad una grande opportunità di sviluppo turistico. Un patrimonio straordinario tutto da scoprire, chiamato anche “Venezia in Terraferma”. Regione e Associazioni dei proprietari sono oggi impegnati nel lancio delle Ville Venete che vede come primi destinatari il mercato tedesco, anglosassone (UK, USA) e Francese da sempre tra gli amanti e i principali fruitori delle eccellenze turistiche del Veneto; quindi il mercato europeo in genere, quello russo, del Far East (Giappone, India, Cina) e quello sud americano. Dunque nel Veneto, oltre a Venezia e alle Città d’Arte, al lago di Garda, alle spiagge e alle Terme, alle Dolomiti, alla Pedemontana e al Delta del Po, i turisti potranno fruire anche del circuito delle Ville Venete. Un brand nuovo che ritrova quell'antica filosofia di vita che, con la magia del paesaggio veneto, riempiva di stupore e ammirazione intellettuali e letterati di ogni tempo; filosofia di vita appunto, che prese il nome, non a caso, di “Pax Venetiana” e “Civiltà di Villa”. Con il brand “Ville Venete” l’Associazione Ville Venete sta per presentare il Catalogo delle Ville Venete, una raccolta di itinerari turistici che attraversano tutte le Province del nordest italiano, dal Garda all’Isonzo e dalle Dolomiti al Po’, in un percorso artistico, culturale ed eno-gastronomico di Villa in Villa. Il Catalogo è la prima rassegna completa delle Ville Venete aperte al pubblico e delle molteplici attività disponibili per i visitatori che vogliano scoprire questo straordinario patrimonio. Sarà implementato dalle applicazioni che segnaleranno su smarthphone oltre alle Ville anche i punti di interesse sul territorio. Il sito web turistico conterrà anche il calendario degli eventi che si terranno in decine di Ville Venete durante la bella stagione. La stagione di eventi in Villa raggiungerà il suo culmine con il Festival delle Ville Venete, in programma a nelle settimane centrali di settembre: una rassegna che vedrà Dimore aprirsi al pubblico con manifestazioni legate al mondo dell’arte, del cinema e della gastronomia e una fitta serie di incontri e convegni con i massimi esperti dell’architettura, della storia dell’arte, del restauro, del turismo culturale.
Crediti: "Regione del Veneto – Direzione Turismo”
BARBARA BRAGHIN

lunedì 8 aprile 2013

VINITALY. QUATTRO MANI D’ORO LASCIANO IL LORO CALCO ALLO STAND DEL VENETO


Quattro mani davvero d’oro hanno lasciato il loro calco in gesso nello stand della Regione del Veneto all’interno di Vinitaly(Padiglione 4 – Settori E4 D4), a memoria futura dei traguardi raggiunti dall’enologia regionale. Sono le mani destre dei quattro produttori veneti vincitori di Gran Medaglia d’oro al Concorso Enologico Internazionale che nei mesi scorsi ha preceduto la manifestazione fieristica dedicata alla vitivinicoltura mondiale: i titolari dell’Azienda agricola Buglioni (Settimo di Pescantina, VR), che ha vinto con l’Amarone della Valpolicella DOC Classico Riserva 2007; di Villa Rinaldi sas (Soave, VR) con l’Amarone della Valpolicella Doc Classico “Corpus” 2000; dell’Azienda Agricola Le Manzane di San Pietro di Feletto (TV) con il Conegliano Valdobbiadene Prosecco DOCG Frizzante 2011; dell’Azienda Agricola San Gregorio (Valdobbiadene, TV) con il Valdobbiadene Prosecco DOCG Superiore Spumante Extra Dry Millesimato 2011. A dare il via alla cerimonia è stato lo stesso presidente del Veneto Luca Zaia, ricordando “il Veneto è terra di vite e di vite dedicate alla terra”, in occasioen dell’inaugurazione ufficiale dello spazio istituzionale del Veneto, alla quale sono intervenuti tra gli altri il ministro Mario Catania, il presidente della Fiera Ettore Riello, Antonella Clerici, l’assessore Franco Manzato e tanta, tantissima gente: operatori, giornalisti, visitatori di Vinitaly.

BARBARA BRAGHIN

venerdì 6 aprile 2012

venerdì 22 agosto 2008

Barbara Braghin fa una passeggiata ad Adria


Adria... la città che ha dato il nome
al mare Adriatico.
Barbara Braghin.

giovedì 21 agosto 2008

Barbara Braghin a Rosolina Mare


Rosolina Mare... una località balneare carina e accogliente...

Barbara Braghin.


lunedì 18 agosto 2008

Barbara Braghin in una Meravigliosa Venezia




Romantica e Meravigliosa... Questa è Venezia...

Barbara Braghin.


domenica 17 agosto 2008

Barbara Braghin a Chioggia




Ho fatto un bellissimo giro a Chioggia. Una meraviglia!

Barbara Braghin.


sabato 16 agosto 2008

Barbara Braghin a Porto Levante




Barbara Braghin ha passato un pomeriggio a Porto Levante
una frazione di Porto Viro (Ro)

venerdì 8 agosto 2008

Miss Italia a Porto Viro




Giovedi 7 agosto 2008 a Porto Viro, si sono le selezioni di Miss Italia. Hanno presentato Claudia Andreatti, Miss Italia 2006, e Paolo Zippo di Radio Company. Ospite della serata, Silvia Battisti, Miss Italia 2007.
Barbara Braghin.