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venerdì 5 novembre 2021

Porto Viro. Alla fiera del libro anche l'antologia "Dillo a Curvy Pride" con il chirurgo bariatrico Sergio Carandina e una delle autrici Barbara Braghin

Il chirurgo bariatrico Sergio Carandina e una delle autrici Barbara Braghin

PORTO VIRO – Nell’ambito della Fiera del Libro di Porto Viro, intitolata “Matti per i libri”, è stata presentata l’antologia “Dillo a Curvy Pride” di Giraldi Edizioni, scritta da 33 autrici e autori, e curata da Antonella Simona D’Aulerio. In modo particolare, si è parlato del racconto della giornalista e blogger Barbara Braghin che si intitola “Nulla è facile ma i sogni si avverano. Basta crederci”. Il testo parla dell’esperienza dell’autrice con i chili di troppo acquisiti in un particolare momento della sua vita. Quindi del cambiamento del corpo e dei dispiaceri provati sentendo i commenti delle persone. Fino a parlare della sua esperienza con la chirurgia bariatrica e dell’intervento a cui si è sottoposta alla casa di cura Madonna della Salute di Porto Viro e della realizzazione del sogno di partecipare come modella curvy alle sfilate di moda della “Milano Fashion Week”. La casa di cura è un’eccellenza italiana in chirurgia bariatrica, riconosciuta dalla Sicob, società italiana di chirurgia di chirurgia dell’obesità e delle malattie metaboliche. A parlarne il chirurgo di fama internazionale Sergio Carandina.


Ad intervistare gli ospiti la consigliera comunale Cecilia Finotti; in prima fila il sindaco di Porto Viro, Maura Veronese; l’amministratore delegato della casa di cura Madonna della Salute, Stefano Mazzuccato; e la presidente dell’associazione Curvy Pride, Marianna Lo Preiato. “Se non avessi fatto l’intervento bariatrico di sleeve gastrectomy non sarei mai riuscita a perdere 45 chili – ha afferma Barbara Braghin – e il mio sogno di fare la modella curvy alla Fashion Week non si sarebbe mai realizzato. Per me è stata una vera rinascita e invito tutti coloro che vogliono perdere peso a fare un colloquio con il chirurgo alla casa di cura di Porto Viro”. Un momento molto suggestivo che ha fatto commuovere l’autrice è stata la lettura del racconto da parte della bibliotecaria Lara Mantovani. Sullo sfondo del palco è stata proiettata della sua immagine prima e dopo l’intervento. Cecilia Finotti ha quindi intervistato il chirurgo Carandina che ha detto che l’interesse per la bariatrica è nato un po’ per caso.

La consigliera comunale Cecilia Finotti, il chirurgo bariatrico Sergio Carandina, l'autrice Barbara Braghin, l'amministratore delegato della casa di cura "Madonna della Salute" Stefano Mazzuccato, il sindaco Maura Veronese, la presidente dell'associazione "Curvy Pride" Marianna Lo Preiato

“Dopo la specializzazione all’università di Ferrara sono stato subito assunto alla casa di cura Madonna della Salute dove ho lavorato per 4 anni – ha spiegato -. Mi mancava però qualcosa, quindi seguendo il consiglio di mia moglie sono partito per l’estero e sono andato in un centro di chirurgia laparoscopica. L’obiettivo era imparare la chirurgia avanzata. E proprio in questo centro si imparava anche la chirurgia bariatrica, ne sono rimasto affascinato perché potevo aiutare gli altri, affrontare la sofferenza del paziente con la prospettiva di vedere la fine del tunnel. Infatti vedevo i risultati nei miei pazienti. Ho quindi seguito in un centro universitario francese, a Parigi, e ho iniziato a lavorare. Il caso ha voluto che gli amici di Porto Viro avevo voglia di ampliare gli orizzonti e mi hanno chiesto di ritornare. Il primario, dottor Andrea Sartori, è un ottimo organizzatore e insieme abbiamo creato un percorso bariatrico”. E’ intervenuta anche la presidente di Curvy Pride, Marianna Lo Preiato, autrice del libro “La mia resilienza in un corpo morbido” dal quale è nata l’idea di scrivere l’antologia “Dillo a Curvy Pride”. “Sono stata molto felice di partecipare, oltre per l’affetto verso Barbara Braghin anche per il dottor Sergio Carandina che ha detto delle cose molto importanti, non solo per l’intervento in sé ma per tutto quello che lo circonda. Quindi l’aspetto psicologico, il cibo, la solitudine, è stato tutto molto interessante. Ringrazio Porto Viro e tutti i presenti”.

Barbara Braghin

domenica 13 giugno 2021

San Lazzaro, Bologna. La prima presentazione dell'antologia "Dillo a Curvy Pride", Giraldi Editore

BOLOGNA – Nei giorni scorsa c’è stata la prima presentazione del libro “Dillo a Curvy Pride” alla Mediateca di San Lazzaro di Bologna. Si tratta di un’antologia nella quale hanno scritto una storia diverse autrici. Il libro parla di traguardi, obiettivi, violenza verbale e fisica, amore, felicità, autostima. E’ curato da Antonella Simona D’Aulerio, ed è frutto di un contest letterario promosso da Giraldi Editore in collaborazione con l’associazione Curvy Pride presieduta da Marianna Lo Preiato.


Alla presentazione, avvenuta nel giardino della Mediateca erano presenti alcune autrici e alcuni autori, che con coraggio, hanno raccontato frangenti della loro vita, episodi ed emozioni troppo spesso tenuti nascosti perfino allo sguardo delle persone più care. Nell’antologia hanno scritto Federica Annunziata, Alice nel Paese delle Meraviglie, Alessandra Balocchi, Alessia, Tiziana Bernardini, Monia Bolognini, Barbara Braghin, Beniamino Cardines, Sergio Casoni, Silvia Corradin, Annalisa "La Pantera Di Bologna" Donini, Donatella Fenio, Elena Guerrini Bella Tutta, Gloria Hoffmann Boemia, Benedetta Iusco, Lady Vee, Lara Lago, Isabella Lodi, Marika Loiacono, Silvia Massaferro, Valeria Menapace, Davida Milloshaj, Sara, Valentina Parenti Ferrari, Santa Pentangelo, Melania Pericolini, Gabriella Pirazzini, Francesca Beyouty Ragone, Silvia Russo, Maria Schiavoni, Stefania Spalletti, Iris Vareselo, Andrea Zuffa e, per la conclusione, Fabiana Sacco Curvy Coach. L’idea di Dillo a Curvy Pride nasce con la pubblicazione del libro La mia resilienza in un corpo morbido di Marianna Lo Preiato, a cura di Marzia Di Sessa, sempre edito dalla Giraldi Editore. La prefazione è dell’attore Luca Ward e c’è un omaggio del cantautore Tony Santagata. Nel corso della presentazione tutti sono stati invitati a scrivere una storia per il nuovo libro “Dillo a Curvy Pride 2”.

Barbara Braghin



sabato 5 dicembre 2020

"Dillo a Curvy Pride" nell'antologia anche un racconto di Barbara Braghin

Barbara Braghin
 
C’è anche un racconto della giornalista e blogger Barbara Braghin nell’antologia intitolata “Dillo a Curvy Pride” edita da Giraldi Editore, dal 8 dicembre in tutte le librerie. Si intitola “Nulla è facile ma i sogni si avverano. Basta crederci”, è il racconto numero 13 a pagina 87. Barbara parla della sua esperienza con l’aumento di peso e del disagio provato quando qualcuno glielo faceva notare. “Molti mi chiedevano come mai ero così grassa e la domanda mi disturbava molto perchè solo io sapevo quello che avevo passato” questo un passaggio del racconto. Poi la scelta di sottoporsi ad un intervento di chirurgia bariatrica, e il desiderio espresso prima dell’operazione cioè di fare la modella curvy. “Oggi il mio sogno si è realizzato perchè finalmente faccio le sfilate come modella curvy – un altro passaggio del libro -. E' vero ho 47 anni, ma, dopo le sfilate scrivo recensioni e commenti dove invito tutte le donne a credere sempre in se stesse. E ribadisco che non è mai troppo tardi per realizzare il proprio sogno”.


Body shaming, rivincita, violenza fisica e verbale, tradimenti, amore, ricerca dell’autostima e della felicità sono solo alcuni dei temi affrontati nel libro Dillo a Curvy Pride a cura di Antonella Simona D’Aulerio, i cui protagonisti sono i vincitori del contest letterario promosso dalla Giraldi Editore in collaborazione con l’Associazione Curvy Pride – Aps. La forza di Dillo a Curvy Pride è rappresentata dai suoi autori, persone normali che potrebbero essere un’amica, un vicino di casa o una sorella, che con coraggio e generosità hanno raccontato scorci della loro vita, episodi ed emozioni troppo spesso tenuti nascosti perfino allo sguardo delle persone più care. Liberarsi dai pregiudizi, lottare contro il bullismo, ribellarsi a stereotipi nocivi e pericolosi, credere nelle proprie potenzialità e iniziare ad amare incondizionatamente, partendo innanzitutto da se stessi, sono i valori dell’associazione Curvy Pride – Aps a cui la Giraldi Editore devolverà una parte del ricavato della vendita del libro. L’idea di Dillo a Curvy Pride nasce con la pubblicazione del libro La mia resilienza in un corpo morbido di Marianna Lo Preiato (Presidentessa dell’Associazione), a cura di Marzia Di Sessa, sempre edito dalla Giraldi Editore. Marianna ha passato il testimone a 33 protagonisti “perché” ha pensato “se aprire il mio cuore e affrontare gli spettri del passato sta facendo così bene a me lo farà sicuramente anche agli altri”.


Come scrive Luca Ward (attore, doppiatore, direttore di doppiaggio) nella prefazione: “Raccontare e raccontarsi oggi è inteso anche come forma di terapia di guarigione e la potenza del racconto ci aiuta a comprendere che non siamo soli nelle nostre difficoltà ma tutti, anche le persone che a noi sembrano serene, felici o apparentemente arrivate, vivono o hanno vissuto i loro spazi d’ombra. Tanto prima capiremo che questo è assolutamente normale, tanto prima riusciremo ad uscire dal nostro guscio e a superare le nostre paure”. L’obiettivo dell’antologia è trasmettere un messaggio di speranza in un futuro migliore per le tante persone che avranno il coraggio di guardare in faccia le loro vite, capire quello che vogliono migliorare e muoversi per raggiungere tale obiettivo!