sabato 12 marzo 2022

Bologna. L'attrice e scrittrice Serena Grandi ha fatto la prefazione di "Mi racconto per te" il nuovo libro di "Curvy Pride"

Serena Grandi, Barbara Braghin, Rossella Bianco, Marianna Lo Preiato, Isa Grassano

BOLOGNA – “Donne allo specchio, racconti tra le righe” è stato il titolo dell’evento, organizzato da Giraldi Editore e Mondadori Bookstore al centro commerciale Vialarga a Bologna, la cui madrina è stata l’attrice e scrittrice Serena Grandi. Nel corso del pomeriggio sono stati presentati tre libri. Uno intitolato “Serena a tutti i costi, lettere di una vita mai inviate” la cui autrice è Serena Grandi. Uno intitolato “Un giorno si un altro no” scritto dalla giornalista Isa Grassano. E uno intitolato “Mi racconto per te”, a cura di Antonella Simona D’Aulerio, con la prefazione di Serena Grandi, scritto da 39 autori. Parte del ricavato del libro “Mi racconto per te” sarà devoluto all’associazione CURVY PRIDE – APS per sostenere la lotta agli stereotipi e ai pregiudizi. Era presente la Presidente di CURVY PRIDE Marianna Lo Preiato, che ha scritto una lettera, pubblicata nel libro, dedicata a lettori e autori.


A moderare l’incontro l’editrice Rossella Bianco cha ha dialogato con Serena, Isa e Marianna. “Sono qui a rappresentare CURVY PRIDE e la socia, la mia amica, Antonella Simona D’Aulerio, curatrice del libro – ha detto Lo Preiato - A volte noi siamo molto critiche con noi stesse, ci penalizziamo molto, diciamo sempre “sto invecchiando, sto ingrassando, devo rifarmi questo e quell’altro”. Con la maturità e la consapevolezza di sapere chi sei, si fa anche un po’ pace con lo specchio. Quindi anche se non si hanno più 30 anni e un fisico mozzafiato siamo delle splendide persone dentro e fuori. Grazie a Giraldi Editore, CURVY PRIDE ha pubblicato tre libri, il primo è “LA MIA RESILIENZA IN UN CORPO MORBIDO”; il secondo si intitola “DILLO A CURVY PRIDE” con tante storie vere. Ora è uscito il terzo libro “MI RACCONTO PER TE” con 39 racconti di uomini e di donne che si sono messi a nudo battendo il muro dell’ipocrisia e del finto perbenismo”.


Tra i 39 autori da tutta Italia ci sono: Adriana Abbena, Alessia, Francesca Angelo, Valeria Bargoni, Fabio Bianchini, Barbara Braghin, Luana Cal, Silvia Corradin, Sabrina Di Pierro, Francesca Di Spirito, Antonella D’Innocenzo, Martina Giraldi, Rosario Grasso, Elena Guerrini, Alba Hila, Cristiana Iannotta, Paula Elena Liguori, Isabella Lodi, Paola Magni, Monica Marcoccia, Valeria Menapace, Sabina Mignogna, La Gabbiana, Maria Grazia “Maggy” Nicotra, Valentina Parenti, Anna Pedrozo, Melania Pericolini, Lucrezia Petrucci, Luigi Pistillo, Elena Piva, La Mari, Osso di Seppia, Claudia Ruscitti, Romina Russo, Giulia Sburzacchi, Stefania Spalletti, Camilla Targa, Fabia Tonazzi, Andrea Zuffa e, per la conclusione, Fabiana Sacco. Emily Casagrande, ha realizzato la copertina.


E’ stato invitato a parlare Andrea Zuffa, uno degli autori, che ha scritto il racconto “Scusami se ti ho fatto del male”. Presente anche la giornalista e blogger Barbara Braghin che ha scritto il racconto “Durante il lockdown la scoperta più dolce della mia vita”. “Ho parlato di quanto siano stati importanti i miei gatti, Eva e Pierino, in quel momento tanto lungo e particolare” dice.

Serena Grandi ha detto che è un piacere per lei presentare, in quell’occasione, il libro “Serena a tutti i costi”, una raccolta di lettere scritte a mano in un quaderno nero. “Mi sono tolta qualche sassolino dalla scarpa. Scrivendo mi sono venute in mente tutte le persone che ho conosciuto – ha affermato -. Nelle lettere di cui parlo non avevo mai detto nulla ai destinatari. Volevo raccontare qualcosa di segreto. Per me la scrittura è fondamentale è un atto terapeutico. Non sono stata bene scrivendo, ho avuto anche dei momenti di depressione. In realtà è che avevo “vomitato tutto” anche cose mai dette ai giornali. Nello scrivere il libro ci sono stati degli stop per riprendere le energie e poter scrivere cose che in fondo facevano bene anche agli altri. Spero che il pubblico mi legga per comprendere che la vita di un’attrice non è fatta solo di gioie, ma anche di tanti dolori. Non è tutto oro quello che luccica. Credo di essere molto in credito con la vita”.

Rossella Bianco ha chiesto a Serena Grandi il suo rapporto con lo specchio. “Non mi piaccio – la sua risposta -, non mi sono mai piaciuta più di tanto, non sono mai stata innamorata di me stessa e non sono narcisista. In questa ultima casa dove vivo non ho voluto specchi. Non ho bisogno di guardarmi perché so quello che c’è dentro e non voglio vedere quello che c’è fuori. Se prendiamo atto che con il tempo non si è più come a 30 anni si raggiunge una grande consapevolezza. Preferisco avere il mio cervello che il corpo sexy di allora”.

Barbara Braghin

lunedì 28 febbraio 2022

Taglio di Po. Diciassette ragazze, modelle per un giorno in abito da sposa con Sposissimi Experience


TAGLIO DI PO (ROVIGO) – Esaltazione della bellezza femminile in tutte le sue forme e in tutte le età. E’ stato questo il concetto base della bellissima iniziativa intitolata “Sposissimi Experience” che si è svolta nei giorni scorsi a Taglio di Po all’atelier Sposissimi. Hanno collaborato la stilista Maria Milena Pregnolato; la make up artist Silvia Bonandini del Tempio della Bellezza; Cristina Maniero con il suo staff di Rhd Parrucchiere; i gioielli di Gioielleria Tassi, la stylist Camilla La Tanza.

Le ragazze che hanno partecipato sono state Alessia Levisaro di Cavarzere; Alessia Tolomei di Sant’Anna; Anna Scarpa di Adria; Aurora Telloli di Pontelangorino; Barbara Braghin di Porto Viro; Chiara Vianello di Chioggia; Denise Bellotti di Comacchio; Desire Rocca di Taglio di Po; Francesca Marchini di Codigoro; Jessia Gianella di Goro; Karen Pierboni di Bologna; Laura Ravagnan di Chioggia; Lisa Longarato Vicenza; Nicole Tessarin di Porto Viro; Sara Mottaran di Comacchio; Sharon Torano di Goro; Valentina Bergamin di Porto Viro. Presenti fotografi e video maker, coordinati da Matteo Paparella. Il tutto si potrà seguire sulle pagine facebook e instagram dei collaboratori e delle modelle.


“Sposissimi Experience è un progetto nato per coinvolgere delle “ragazze della porta accanto” che hanno voglia di sentirsi modelle e spose per un giorno, ma soprattutto sentirsi belle – spiega la stilista Maria Milena -. Abbiamo coinvolto operatori del settore, specializzati nel trucco e nel parrucco, c’è anche la collaborazione della stylist Camilla La Tanza. Il nostro intento è rendere le 17 ragazze, oggi meravigliose modelle. Sono quindi pettinate e truccate e poi ingioiellate con i preziosi di Gioielleria Tassi e vestite con gli abiti di Sposissimi, il brand che rappresento. Oggi l’atelier si è trasformato – precisa la stilista -. Non pensavo di creare uno shooting fotografico così spettacolare. Abbiamo cambiato veste per divertirci e tutti insieme facciamo una foto di gruppo con gli effetti cinematografici”.

Cristina Maniero di Rhd Parrucchiere dice che il suo staff ha pensato per ognuna delle ragazze l’acconciatura “sposa 2022”. “Ogni modella ha dei capelli diversi – afferma -, abbiamo immaginato il giorno del loro matrimonio e con il cuore abbiamo creato un’acconciatura personalizzata. Abbiamo voluto esprimere intanto un ritorno ai matrimoni, e sappiamo che i matrimoni più belli del mondo si fanno in Italia. Con entusiasmo abbiamo pettinato queste ragazze per vivere con loro un sogno”. Ha anche detto che se una modella ha una profonda personalità si ricerca un po’ nel passato, nelle dive hollywoodiane che hanno insegnato la grazia e soprattutto l’eleganza.

“Il progetto Sposissimi Experience è partito mesi fa – racconta Silvia Bonandini -, lo abbiamo studiato nei minimi dettagli, abbiamo un tableau dove abbiamo scelto per ogni persona il trucco personalizzato. E’ stato un lavoro molto impegnativo che ci ha dato una soddisfazione incredibile. Per me che la sposa deve essere sempre molto luminosa, si deve vedere in mezzo a migliaia di persone. Fare questo trucco è stato veramente un grande onore. Pensarlo per ogni persona è stato meraviglioso”.

Barbara Braghin

venerdì 11 febbraio 2022

Castello di Casiglio. Laura Panigatti e Carla Rubino protagoniste di una giornata da favola insieme a modelle di diverse taglie

Carla Rubino e Laura Panigatti

ERBA (COMO) – Una giornata da fiaba al Castello di Casiglio a Erba. Sedici modelle di tutte le età e di tutte le taglie hanno indossato abiti da sposa dell’atelier “Preziosa e Unica” della stilista Carla Rubino, di Lissone (Monza Brianza) che è arrivata con la sua assistente personale Tiziana Vassallo. Le modelle, provenienti da diverse regioni d’Italia, sono state truccate e pettinate da Sonia Carnieletto, Carlotta Schiavolin, e Martina Sironi. Tutto preparato nei minimi dettagli, grazie all’organizzazione di Laura Panigatti presidente del gruppo “Le Boteriane” e dalla sua collaboratrice Chiara Formi. Ad immortalare il tutto gli scatti fotografici di Ettore Tagliabue, Maurizio Rubert, Alfio Bonariva; e le immagini della video maker Saray Garden.


Tra le modelle curvy Elisabetta Baviera, Francesca Angelo, Barbara Braghin, Alessandra Peluso, Alessandra Botto, Deborah Jessica Tufano. Tra le modelle regular Eleonora Molgora, Eleonora Cantarella, Maria Raimondo, Tita Petronella, Gabriela Salgau, Aleksandra Sasha Alessio, Angelica Franchetto, Megan Maiolo, Arianna Russo, Donatella Poletti. I bambini che hanno sfilato sono Cristina e Michele Sanfilippo.


“Siamo qui per esaltare il nostro progetto di donna curvy, donna sexy forever. E’ una giornata dedicata al bianco, al wedding, alle spose – spiega Laura Panigatti -. Vogliamo fare sfilare queste meravigliose creature in tutta la loro bellezza e generosità in bianco. Questo per iniziare a parlare di matrimonio dopo due anni di grosse difficoltà. Quindi, il servizio fotografico è per modelle curvy, modelle regular, di tutte le età”. La giornata è stata ricca di momenti preziosi e tra le spose anche una bellissima e prelibata torta nuziale su tre piani, preparata dal pasticcere Michele Roda della storica pasticceria Roda di Longone al Senigro (Como).

“E’ un’eccellenza in ambito delle pasticcerie – continua -, tra l’altro hanno anche preparato una torta dedicato al Papa e ci siamo affidati a loro perché ne conosciamo il prestigio e la qualità. L’evento è stato organizzato anche grazie a “Crealisse profumi” sono profumi d’ambiente contenuti in bottiglie in cristallo che sono veri pezzi di design. Insomma una vera eccellenza italiana nelle emozioni olfattive. E da Ltf Caffè di Mario D’Amato, un caffè con un aroma eccezionale.

Voglio ringraziare il titolare e direttore del Castello di Casiglio, Luca Pettine, che spesso ci consente di realizzare eventi in questa location da sogno”. “Abbiamo organizzato con Laura Panigatti questa bellissima sfilata. Il mio intento è di far capire che tutte le donne, di qualsiasi età e di qualsiasi taglia hanno diritto di essere bellissime nel giorno più bello della loro vita – afferma Carla Rubino -. Quindi abbiamo selezionato diverse modelle, le abbiamo vestite e abbiamo avuto il piacere di effettuare un servizio fotografico. Lasciamo a voi poi giudicare quanto una taglia curvy sia bellissima e sensuale quanto una taglia slim. Per me è stato un piacere mi sono divertita tantissimo, la location è meravigliosa e invito tutti a venire al Castello di Casiglio perché qui c’è tutto quello che si può cercare. Le ragazze sono state tutte spettacolari”.

Laura Panigatti e Carla Rubino hanno partecipato all’ultima Milano Fashion Week portando in passerelle solo modelle curvy. “Abbiamo realizzato una sfilata le cui protagoniste erano le taglie curvy di cui mi piace particolarmente parlare sempre perché una taglia curvy può essere bella quanto, se non anche più di una taglia slim. L’importante è che ogni donna metta in risalto le sue parti più belle”.

Barbara Braghin

domenica 23 gennaio 2022

Novara. Sette modelle curvy scelte dallo stilista Umberto Perrera per il suo calendario


NOVARA. E’ uscito il calendario 2022 dello stilista Umberto Perrera che ha scelto un modello e nove modelle tra cui sette curvy e due regular. “E’ la 25° edizione del mio calendario ed è la prima con le modelle curvy - afferma lo stilista -. Il 2022 è l’anno delle modelle formose”. Tra i volti fotografati quello del modello Kevin Hurtado; delle modelle regular Eleonora Molgora e Annette Stah; e le sette curvy tra cui Elisabetta Giordano, Elisabetta Baviera, Maria Letizia Somma, Claudia De Martino, Francesca Angelo, Nausicaa De Rosa e Barbara Braghin. Ad immortalare le modelle il fotografo Claudio Li Calzi. “L’idea mi è venuta guardando alcuni profili sui social e ho visto delle foto di queste modelle curvy davvero molto belle – racconta -. Sono donne prosperose ma ben proporzionate. Quindi ho deciso di creare per loro dei vestiti e di fare anche il calendario”.

Perrera ha organizzato nell’estate scorsa una sfilata al Lago d’Orta con le modelle curvy, e nel mese di dicembre ha invitato le modelle ad uno shooting fotografico per realizzare il calendario. “Le curvy sono molto superiori alle modelle regular – continua lo stilista -. Spesso, le modelle magre pensano di essere belle e arrivate invece le curvy sono più umili e con loro lavoro meglio. Inoltre oggi è cambiato il concetto di moda e modelle. E in passerella le donne formose stanno benissimo, perché, se proporzionate e con qualche misura in più, hanno comunque un bel fisico. Considero le curvy come le top model di qualche anno fa e sono certo che quest’anno saranno molto richieste”. Perrera ha pensato a dei vestiti per ognuna di loro.

“La differenza tra una modella magra e una modella con le curve è che la prima porta, ad esempio, la taglia 38, invece la seconda, ad esempio, la taglia 50 – afferma -. Quindi per la magra quando un vestito è pronto lo indossa e le va bene. La curvy, invece, può avere caratteristiche particolari, come il seno più prosperoso, i fianchi più larghi. In questo caso il vestito per lei va fatto su misura. E’ per questo che ho creato una collezione per loro. Sono modelle che hanno una gran voglia di lavorare e, secondo me, bisogna fare le sfilate anche con loro. Sono l’unico stilista sarto che fa le sfilate per le curvy. Gli altri stilisti fanno solo il modello di un abito, io invece lo creo da zero”. Lo stilista racconta che ognuna di loro è andata nella sua sartoria, a Novara. “Ho preso le loro misure, ho pensato ad un vestito per ognuna e sono tutte venute due volte a fare le prova – puntualizza -. Poi l’ho finito e le ho portate in passerella a sfilare. Ogni vestito è unico e l’ho creato apposta per loro”. Umberto Perrera ha in programma alcune sfilate con le modelle curvy tra la primavera estate di quest’anno. 

Barbara Braghin



giovedì 30 dicembre 2021

E' PRONTO IL LIBRO "CORALE" INTITOLATO “POESIA ITALIANA – LIBRO GIALLO” EDITO DA IVVI EDITORE. UNA DELLE AUTRICI È BARBARA BRAGHIN

PORTO VIRO (Rovigo) – E’ pronto il nuovo libro “corale” di poesie che si intitola “Poesia Italiana – Libro giallo” edito da Ivvi Editore. Una delle autrici è Barbara Braghin con la poesia intitolata “La nebbia è affascinante”. Il libro si può preordinare sul sito Ivvi Editore e verrà spedito da fine gennaio 2022. Da marzo, invece, sarà ordinabile in tutte le librerie italiane.

La collana dei libri «Corali» nasce da una idea di Nicola Pesce, che voleva abbattere la distanza tra i libri e le persone dando a tutti la possibilità di dire la propria, di essere pubblicati, di rendersi conto che i libri siamo noi. Contemporaneamente, un altro scopo è quello di creare dei documenti storici e sociali su particolari temi o eventi. Non a caso il primo libro fu annunciato nel marzo 2020 e si intitolò Le nostre quarantene. Centinaia di italiani hanno raccontato in quel libro come hanno vissuto la loro prima quarantena. Anche questo libro sulla poesia cerca di raggiungere questi due scopi. Migliaia di persone hanno inviato la loro opera, e ne sono state raccolte 250.


“La mia poesia di intitola “La nebbia è affascinante”. Ho voluto descrivere la bellezza della nebbia perché, anche se può essere un ostacolo per chi guida veloce lungo le strade, nel suo grigiore, ha un suo fascino – afferma Barbara -. La vedo come un nascondiglio naturale. E’ segreta, tace. Crea un muro naturale dove si vede solo a pochi metri di distanza. Per questo vedo la nebbia come un nascondiglio naturale. Senza fuggire ci si può nascondere in essa. Il mistero è il suo fascino. Chi si lascia avvolgere nella nebbia? Molte volte gli amanti. Non dimentichiamo che il luogo della poesia è il bellissimo Delta del Po, con tutte le sue meraviglie. Un luogo ineguagliabile per le sue caratteristiche”.

Barbara Braghin è una giornalista e blogger, appassionata di moda curvy. Collabora con alcune testate giornalistiche e scrive in diversi blog. Questo è il quarto libro al quale partecipa. La sua prima pubblicazione è stata “I primi 99 modi in cui sono stata corteggiata”, Autori Inediti, nel 2013. Durante la quarantena ha partecipato a scrivere diverse antologie. Tra quelle pubblicate ci sono “Dillo a Curvy Pride”, Giraldi Editore. “Amici Gatti”, Ivvi Editore. E adesso “Poesia Italiana, Libro Giallo”; Ivvi Editore. (Foto in abito blu: Ph Francesca Pilato, Location Il Sofà di Adele. Evento di Felicità Formosa). 

Barbara Braghin

venerdì 5 novembre 2021

Porto Viro. Alla fiera del libro anche l'antologia "Dillo a Curvy Pride" con il chirurgo bariatrico Sergio Carandina e una delle autrici Barbara Braghin

Il chirurgo bariatrico Sergio Carandina e una delle autrici Barbara Braghin

PORTO VIRO – Nell’ambito della Fiera del Libro di Porto Viro, intitolata “Matti per i libri”, è stata presentata l’antologia “Dillo a Curvy Pride” di Giraldi Edizioni, scritta da 33 autrici e autori, e curata da Antonella Simona D’Aulerio. In modo particolare, si è parlato del racconto della giornalista e blogger Barbara Braghin che si intitola “Nulla è facile ma i sogni si avverano. Basta crederci”. Il testo parla dell’esperienza dell’autrice con i chili di troppo acquisiti in un particolare momento della sua vita. Quindi del cambiamento del corpo e dei dispiaceri provati sentendo i commenti delle persone. Fino a parlare della sua esperienza con la chirurgia bariatrica e dell’intervento a cui si è sottoposta alla casa di cura Madonna della Salute di Porto Viro e della realizzazione del sogno di partecipare come modella curvy alle sfilate di moda della “Milano Fashion Week”. La casa di cura è un’eccellenza italiana in chirurgia bariatrica, riconosciuta dalla Sicob, società italiana di chirurgia di chirurgia dell’obesità e delle malattie metaboliche. A parlarne il chirurgo di fama internazionale Sergio Carandina.


Ad intervistare gli ospiti la consigliera comunale Cecilia Finotti; in prima fila il sindaco di Porto Viro, Maura Veronese; l’amministratore delegato della casa di cura Madonna della Salute, Stefano Mazzuccato; e la presidente dell’associazione Curvy Pride, Marianna Lo Preiato. “Se non avessi fatto l’intervento bariatrico di sleeve gastrectomy non sarei mai riuscita a perdere 45 chili – ha afferma Barbara Braghin – e il mio sogno di fare la modella curvy alla Fashion Week non si sarebbe mai realizzato. Per me è stata una vera rinascita e invito tutti coloro che vogliono perdere peso a fare un colloquio con il chirurgo alla casa di cura di Porto Viro”. Un momento molto suggestivo che ha fatto commuovere l’autrice è stata la lettura del racconto da parte della bibliotecaria Lara Mantovani. Sullo sfondo del palco è stata proiettata della sua immagine prima e dopo l’intervento. Cecilia Finotti ha quindi intervistato il chirurgo Carandina che ha detto che l’interesse per la bariatrica è nato un po’ per caso.

La consigliera comunale Cecilia Finotti, il chirurgo bariatrico Sergio Carandina, l'autrice Barbara Braghin, l'amministratore delegato della casa di cura "Madonna della Salute" Stefano Mazzuccato, il sindaco Maura Veronese, la presidente dell'associazione "Curvy Pride" Marianna Lo Preiato

“Dopo la specializzazione all’università di Ferrara sono stato subito assunto alla casa di cura Madonna della Salute dove ho lavorato per 4 anni – ha spiegato -. Mi mancava però qualcosa, quindi seguendo il consiglio di mia moglie sono partito per l’estero e sono andato in un centro di chirurgia laparoscopica. L’obiettivo era imparare la chirurgia avanzata. E proprio in questo centro si imparava anche la chirurgia bariatrica, ne sono rimasto affascinato perché potevo aiutare gli altri, affrontare la sofferenza del paziente con la prospettiva di vedere la fine del tunnel. Infatti vedevo i risultati nei miei pazienti. Ho quindi seguito in un centro universitario francese, a Parigi, e ho iniziato a lavorare. Il caso ha voluto che gli amici di Porto Viro avevo voglia di ampliare gli orizzonti e mi hanno chiesto di ritornare. Il primario, dottor Andrea Sartori, è un ottimo organizzatore e insieme abbiamo creato un percorso bariatrico”. E’ intervenuta anche la presidente di Curvy Pride, Marianna Lo Preiato, autrice del libro “La mia resilienza in un corpo morbido” dal quale è nata l’idea di scrivere l’antologia “Dillo a Curvy Pride”. “Sono stata molto felice di partecipare, oltre per l’affetto verso Barbara Braghin anche per il dottor Sergio Carandina che ha detto delle cose molto importanti, non solo per l’intervento in sé ma per tutto quello che lo circonda. Quindi l’aspetto psicologico, il cibo, la solitudine, è stato tutto molto interessante. Ringrazio Porto Viro e tutti i presenti”.

Barbara Braghin

giovedì 28 ottobre 2021

Alla Milano Fashion Week le curvy model del gruppo "Le Boteriane"

Barbara Braghin a sinistra in abito rosso fucsia

MILANO - Alla Milano Fashion Week hanno sfilato anche le modelle curvy tra cui anche una polesana, Barbara Braghin, che fa parte de “Le Boteriane” di Laura Panigatti. Le curvy model sono andate in passerella due giorni. Il primo giorno al “Fifty Five” dove hanno indossato un abito dell’atelier Unique di Firenze. Il secondo giorno a Palazzo Turati dove hanno indossato un abito dell’atelier Preziosa e Unica, di Carla Rubino, di Lissone (Monza Brianza). Un pomeriggio di sfilate organizzato dall’agenzia Mad Mood. “E’ stata un’esperienza unica, bellissima, meravigliosa. L’ho attesa da quando ero adolescente quando, negli anni ’90, guardavo le foto delle top model e mi compravo tante riviste di moda. In quegli anni non si parlava di modelle con taglie oltre la 42. Infatti era tutte magrissime. Quindi per me, che ho sempre avuto un fisico robusto, sfilare è rimasto un sogno. Ma siccome credo nei sogni e sono testarda, non ho mai mollato e sapevo che avrei raggiunto il mio obiettivo. Cioè fare la curvy model”.



Nel suo percorso di vita, Barbara, ha avuto alti e bassi, come tutti. E per alcuni anni ha vissuto con tanti chili di troppo. “Sono di Porto Viro e per dieci anni ho abitato a Roma – dice -. Sono stata bene, ho fatto esperienze importanti, ma ad un certo punto sono ingrassata e non riuscivo più a controllare il mio peso. Nel 2013 sono ritornata a vivere a Porto Viro e molte persone che mi rivedevano dopo tanto tempo mi faceva notare i miei chili di troppo. Tutto questo mi faceva stare male e dovevo trovare una soluzione”. A settembre 2016 Barbara pesava 125 chili. Indossava abiti con lustrini e paillettes. Rideva perché stare in mezzo alla gente fa parte del suo lavoro. Ma quando si guardava allo specchio il sorriso non c’era mai.

“Mi facevo schifo e mi chiedevo se un giorno avessi potuto guardarmi e piacermi di nuovo – racconta -. Credo nel pensiero positivo e credo nei sogni. L’universo è lì e ci ascolta sempre e se lanciano un messaggio lo accoglie. Tutto dipende da noi. Faccio la giornalista e la blogger e un giorno sono stata alla casa di cura Madonna della Salute di Porto Viro per fare un’intervista al primario di chirurgia, il dottor Andrea Sartori. Era maggio 2016. Mi parlava di un nuovo reparto, all’interno della casa di cura, dove venivano fatti interventi di chirurgia bariatrica. E mi diceva che un chirurgo italiano si era specializzato all’estero e che, in quel periodo, lavorava a Parigi proprio in quel settore. Ho quindi preso un appuntamento e ho conosciuto il chirurgo Sergio Carandina”.

Barbara ha quindi seguito il percorso da lui indicatole e il 29 settembre 2016 è stata operata di sleeve. Sapeva che era un percorso importante e sapeva anche che avrebbe raggiunto il suo obiettivo. Quale? Diventare una modella curvy e sfilare alla Milano Fashion Week. Alla visita con la psicologa, la dottoressa Laura Beltrame, glielo aveva detto. “Andrò a sfilare in occasione della settimana della moda milanese” sono state le sue parole nell’estate 2016. E il 27 settembre 2021 il sogno di Barbara Braghin si è realizzato perché ha sfilato a Palazzo Turati in occasione della Milano Fashion Week 2021. “Ora peso 79 chili. Invito tutti a credere nei propri sogni. Si avverano, io ne ho la prova” conclude.

Barbara Braghin